Oltre 1600 i candidati per un posto all’Assemblea regionale siciliana, divisi in venti liste presentate in tutta l’Isola e a meno di due settimane dal voto si stringe il cerchio sui candidati alla poltrona di Presidente dell’Assemblea Siciliana. Modifiche in corso d’opera sono state apportate alla lista dei candidati. Claudio Fava, candidato di Sel, ha scelto di ritirare la propria candidatura per un problema burocratico: infatti, la legge prevede che il candidato debba essere regolarmente residente in un comune siciliano almeno 45 giorni prima dal giorno delle elezioni, mentre Fava ha chiesto il cambio di residenza, da Roma a Isnello in provincia di Palermo, soltanto il 18 settembre scorso, cioè a cinque giorni dalla scadenza. Fuori Fava, Sel, Idv, Verdi e Federazione della sinistra hanno scelto di candidare dunque il giornalista in ticket con la ex leader siciliana della Fiom, Giovanna Marano.
E quando la campagna elettorale entra nel vivo ecco la lista definitiva dei candidati alle prossime elezioni regionali del 28 ottobre. Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 stelle), Rosario Crocetta (Pd-Udc-Api), Giacomo Di Leo (Partito comunista lavoratori), Cateno De Luca (Rivoluzione Siciliana), Mariano Ferro (Forconi), Davide Giacalone (Leali alla Sicilia), Giovanna Marano (Sel, Idv, Verdi e Federazione della sinistra), Gianfranco Miccichè (Grande Sud-Mpa-Fli), Nello Musumeci (Pdl-Pid-La Destra), Lucia Pinzone (Voi), Gaspare Sturzo (Ilef-Sturzo presidente).
I dati dei sondaggi realizzati da Demopolis e Datamonitor danno un quadro della situazione politica siciliana in vista delle elezioni. Secondo i due istituti di ricerca ci sarà un testa a testa tra Nello Musumeci candidato di Pdl, La Destra e PID, e Rosario Crocetta, sostenuto da Pd e Udc. Le rilevazioni di Demopolis rispetto ai due candidati, danno il 28 per cento di preferenze a Musumeci ed il 27 per cento a Crocetta. Secondo quanto realizzato in esclusiva da Datamonitor per BlogSicilia la percentuale aumenta del 2 per cento e vede sempre in testa Musumeci con il 30 per cento di preferenze rispetto al 28 per cento di Crocetta. Il terzo favorito secondo i dati forniti è Gianfranco Miccichè, candidato di Grand Sud, al quale i due sondaggi attribuiscono entrambi il 20 per cento. I dati si distaccano molto sul candidato di Sel Idv, Claudio Fava in ticket con Giovanna Marano che Demopolis dà al 14 per cento mentre Datamonitor al 10 per cento. Fra i sondaggi non ufficiali si ipotizza un exploit dei grillini, rappresentati in Sicilia da Cancellieri: sono stati tra i primi a presentare le liste e ultimamente si è sentito molto discutere dopo la traversata a nuoto di Beppe Grillo dello Stretto di Messina.
Potrebbe suscitare scalpore anche una delle novità di questa campagna elettorale siciliana, Gaspare Sturzo, che nei giorni scorsi ha scritto al presidente della Repubblica per protestare contro l’atteggiamento di alcuni giornali che, secondo lui, dedicano spazio solo ad alcuni candidati. Fra gli altri candidati di cui si è molto sentito parlare e di cui sicuramente si aspetta di vedere quanti consensi riscuoterà troviamo il leader dei forconi, Mariano Ferro che dopo il blocco dei Tir organizzato a gennaio scorso e ripreso a singhiozzo a luglio, spera di raccogliere i frutti della protesta. Le percentuali dei restanti quattro candidati non intimoriscono i favoriti attestandosi intorno al 6 per cento.
Secondo un altro sondaggio, commissionato dal PD alla società Ipr, Rosario Crocetta (Pd, Udc, Api e Psi) ha guadagnato, negli ultimi giorni, un punto percentuale andando così in testa rispetto a Nello Musumeci, in corsa con Pdl, Pid-Cantiere Popolare e La Destra che perde un punto scendendo al 29 percento dei consensi. Anche in questo sondaggio al terzo posto troviamo Gianfranco Miccichè che guadagna il 18 per cento delle preferenze, appoggiato da Grande Sud, Pds-Mpa, Fli e Mps, a seguire si collocano Giancarlo Cancelleri del M5S con il 9,5%, Giovanna Marano con il 7,5% Sel, Idv, Federazione della sinistra e Verdi. Gli altri cinque candidati governatore si dividono il 6% delle preferenze.
A circa tredici giorni dal voto, secondo il Barometro Politico dell’Istituto Demopolis per il quotidiano La Sicilia, due milioni di elettori rimarrebbero a casa astenendosi dal voto raggiungendo una percentuale del 44 per cento, ovvero una dimensione che in Sicilia non ha riscontri nell’ultimo decennio. Quello che accomuna tutti i sondaggi e che rappresenta la fotografia istantanea della situazione in Sicilia è che il popolo degli elettori è talmente bombardato da messaggi politici, da numeri e statistiche, da non riuscire a prendere nessuna decisione se non quella di non esprimere il proprio voto, memori forse delle continue promesse mai mantenute dai vari politici e che da quest’anno diventano oggetto di un concorso indetto dal Codacons, il quale ha infatti invitato tutti i cittadini a segnalare, anche in forma anonima, le promesse elettorali ricevute dai candidati che saranno poi catalogate per individuare “l’Onorevole Pinocchio 2012”. Sono previste varie categorie, singoli e liste e saranno valide tutte le forme di promesse elettorali, dai posti di lavoro alla sistemazione del marciapiede davanti a casa. Chi volesse lasciare la propria segnalazione, indicando sia la promessa ricevuta che il nome del candidato (o del partito) da cui proviene, potrà farlo via internet all’indirizzo e-mail dilloatanasi@gmail.com tramite fax al numero 095441010.
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