Matteo Salvini, arrivando all’assemblea dei parlamentari del Carroccio, a Milano, a proposito di alleanze post elettorali ha detto: “Con chi farò il governo? Lasciatemi festeggiare il mio compleanno nella migliore maniera possibile. Sono 45 anni e 183 parlamentari, non male. Con loro iniziamo a costruire, da domani inizierò ad ascoltare, incontrare e capire”.
Se è più facile il dialogo con il Pd senza Renzi? “Io dialogo con tutti, mi hanno chiesto di dialogare con tutti e dialogo con tutti: poi c’è un programma scelto dagli italiani, quindi più che dialogare con Salvini bisognerà scegliere l’idea d’Italia”.
A chi gli chiedeva, ancora, chi ha invitato alla festa, Salvini ha replicato: “I miei figli, oggi festeggio rigorosamente con i miei figli e coi figli che gli italiani hanno scelto, perché li rappresentassero in Parlamento da Bolzano a Palermo”.
Non sarà comunque facile poter formare un governo stabile, visto che il centrodestra, pur avendo vinto le elezioni, non ha i numeri per una maggioranza parlamentare autonoma. Il leader del Carroccio ha osservato: “Però, se il programma è buono, a figli si aggiungono altri figli. Quindi, vediamo: il nostro programma è buono”. E per quanto riguarda i numeri: “Una cosa per volta, oggi fateci preparare il lavoro dei 180 parlamentari della Lega che rappresenteranno tutto il Paese dal 23 marzo in poi”.
A chi gli ha chiesto se Luca Zaia potrebbe essere un buon premier, Salvini si è limitato a rispondere: “Ho parlato con Luca lungamente di autonomia e di Veneto e continueremo a ragionare di autonomia e di Veneto”.
E’ possibile che si torni al voto presto? Presto per capirlo, ma “sicuramente non si fanno pastrocchi”, ha assicurato il capo delle camicie verdi.