Un colpo di pistola in pieno volto, come in una vera esecuzione di malavita e il corpo riverso nel suo furgone, fermo, parcheggiato per strada. Lo hanno trovato così Sesto Corvini, l’imprenditore di 74 anni di casal Palocco, zona tra Roma e Ostia, verso le otto questa mattina. Gli abitanti del quartiere intorno a viale Alessandro magno hanno sentito degli spari ed hanno avvertito le forze dell’ordine.
A trovare per primi il cadavere dell’uomo, proprietario di diversi immobili e terreni, sono stati alcuni dipendenti del Corsorzio di Casal Palocco. L’uomo era conosciuto per aver acquistato anni fa all’asta per 250 milioni delle vecchie lire le proprietà residue della Società Generale Immobiliare (Sogene) di Casal Palocco.
Nel corso degli anni Corvini era finito al centro di diversi contenziosi legali con gli abitanti del quartiere. Infatti l’imprenditore ucciso oggi, aveva chiesto il riscatto delle aree che riteneva di sua proprietà dove nel frattempo erano però sorte realtà private. E infatti le indagini condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Ostia coordinate dal pm Pierfilippo Laviani puntano l’attenzione proprio su queste attività economiche.
Attorno alle 8.15 i residenti delle villette che si affacciano sulla via hanno sentito dei colpi d’arma da fuoco in rapida successione e hanno fatto scattare l’allarme. Dal numero dei bossoli rinvenuti risulta che sono almeno sei sono stati i colpi con cui l’imprenditore è stato freddato a bruciapelo. Inoltre non sono stati trovati i vetri del mezzo in frantumi: il killer potrebbe aver aperto la porta del camion e fatto fuoco. Due proiettili sono fuoriusciti dal parabrezza. Sesto Corvini era nato ad Acqua Sparta Terme, era un imprenditore molto conosciuto nel quartiere.
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