“Esprimiamo forte preoccupazione, non solo per l’ennesima proroga di Malagrotta che appare un film già visto con la solita dichiarazione di circostanza che l’atto non verrà firmato in bianco prima dell’individuazione di un nuovo sito, ma anche perché ancora nessuno si è espresso chiaramente nell’escludere che questo ricadrà ancora una volta nella Valle Galeria. E il silenzio assordante dell’assessore Civita e del presidente Zingaretti ne è una palese dimostrazione”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo de La Destra in Regione Lazio componente della commissione Ambiente, commentando le parole del ministro Orlando in merito a una nuova proroga della discarica di Malagrotta.
“Apprezziamo per ora la convinzione del ministro, ma il sito del dopo Malagrotta non potrà essere, in nessun modo, neanche ipotizzato all’interno dello stesso quadrante che per anni ha ospitato la più grande discarica d’Europa. Il fatto che il ministro parli di un nuovo sito che sia in grado di rappresentare un salto di qualità nell’impiantistica non vorremmo che sia il solito assist per imporre Monti dell’Ortaccio o Testa di Cane. Il nuovo sito sia a gestione pubblica e individuato al di fuori della Valle Galeria”, conclude Santori.
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