Antonio Razzi, senatore del PdL, partecipando ieri a “Un giorno da Pecora”, programma di Radio2, ha detto – letteralmente – di essere “proprietà di Berlusconi”, per il Cavaliere “mi butterei sotto un treno, quello che mi dice da fare io lo faccio”. Di più, per Razzi di Berlusconi ce ne vorrebbero almeno altri due: “Siccome l’Italia è divisa tra Nord, Centro e Sud, ci vorrebbe un Berlusconi al Nord, uno al Centro e uno al Sud. Così sicuramente diventeremo la prima nazione al mondo, l’Italia diventerebbe il giardino del mondo".
Razzi ama così tanto l’uomo di Arcore che per lui sarebbe disposto anche a morire, “se serve per il bene del Paese”. A questo punto i conduttori gli chiedono in quale modo sarebbe disposto a morire: "Un infarto, in modo veloce". Quindi non lo tradirebbe mai? "Mai. Piuttosto che tradirlo preferirei morire".
Nonostante guadagni cifre importanti ormai da diversi anni, a Razzi in tasca non è rimasto molto da parte. Il senatore ha detto che guadagna "circa 12mila euro al mese". Quante legislature ha fatto? "Sono sette anni e mezzo, ma di soldi non mi ritrovo niente. La gente deve sapere che i nostri collaboratori li paghiamo col nostro stipendio". E lei quanti ne ha? "Due, gli do circa 1500 euro al mese ciascuno". "Ci sono tante spese di rappresentanza, di riunione. Di quei 9mila euro non so quanto mi resta, ma l’importante è che ci riesca a vivere. A Roma la vita costa cara, gli alberghi non costano meno di 200 euro".
Razzi fa ridere, diciamoci la verità, è un comico nato. Se poi ci mettiamo che tutta la trasmissione è stata di fatto una totale presa per il culo del parlamentare PdL… Ma forse a pensarci bene Razzi fa solo piangere.
Ricordiamo che Razzi è stato eletto per la prima volta nel 2006, con l’Italia dei Valori nella ripartizione estera Europa. Residente in Svizzera, dopo lo strappo fra Berlusconi e Fini ha scelto di passare con la maggioranza di centrodestra. Il nostro direttore, Ricky Filosa, fu il primo a intervistare Razzi nel 2006, quando ancora non lo conosceva nessuno. Fra le altre cose, Razzi disse: “facevo l’operaio, avevo uno stipendio normale. Ora sono parlamentare, non ho mai visto tanti soldi in vita mia”. Eppure non gli è rimasto – dice – il becco di un quattrino. Povero, povero Antonio.
I COMMENTI SU YOUTUBE Leggere alcuni dei commenti relativi al video può fare capire meglio cosa pensano gli italiani del personaggio Antonio Razzi. C’è chi scrive che "questo schifo deve finire", e chi osserva: "Guadagna 12mila €/mese e dice che non gli rimane niente. Dichiara di essere il lacchè del pregiudicato e non sa quel che dice! Non conosce un argomento di politica. Mi sento preso in giro. È ora di dire basta". E ancora: "I collaboratori? Voleva dire gli insegnanti di sostegno!".
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