Gianni Alemanno proprio non ne vuol sapere di Silvio Berlusconi candidato premier alle prossime elezioni politiche: intervistato durante la trasmissione Omnibus su La7, il sindaco di Roma è assai scettico per quanto riguarda la (ri)discesa in campo del Cavaliere. Anzi, va oltre: “Il sesto tentativo di Berlusconi non ci sarà, tranquillizzo la sinistra e i mercati…", afferma, per poi aggiungere di aver “parlato in questa settimana con Berlusconi”, in quella occasione “gli ho espresso le mie perplessità sulla riproposizione della sua candidatura, che ritengo rappresenti un passo indietro". Un passo indietro, dopo l’annuncio di primarie, di meritocrazia, di decisioni prese dalla base, e dopo che per mesi Angelino Alfano è stato indicato da tutti, persino dall’ex premier, come candidato nel 2013.
E’ anche vero che il PdL, ammette Alemanno, “sta attraversando un momento difficile, con la riproposizione di schemi vecchi che dovevano essere superati”. Ma oggi PdL e centrodestra devono avere il coraggio di “scrivere una pagina nuova e costruire una nuova visione".
Il governo Monti? “E’ la politica a dover fare le riforme”. I tecnici "oltre un certo limite le grandi riforme non le possono fare perche’ quelle strutturali hanno bisogno di una grande visione politica, di un indirizzo e del consenso popolare". La riforma del lavoro? “Pessima e contraddittoria, produce piu’ problemi di quelli che risolve". La spending review? “Basata su tagli lineari". Solo la riforma delle pensioni, tra i grandi provvedimenti del governo Monti, incontra il consenso del primo cittadino della capitale. E per quanto riguarda la legge elettorale: “E’ impensabile andare a votare con le liste bloccate", dunque va modificata. Il rinnovamento della politica deve passare per “primarie, preferenze e liste civiche". Primarie che per Alemanno dovranno tenersi anche se alla fine si dovesse candidare Berlusconi.
Il primo cittadino di Roma Capitale sta lavorando anche alle elezioni della sua città. Il 25 luglio al Pincio verra’ presentata una lista civica che fara’ riferimento a lui: "Serve a raccogliere cittadini che non se la sentono di stare con i partiti ma vogliono partecipare. Il sindaco sta al di sopra ma ovviamente sara’ sponsorizzata dal sottoscritto. Se sara’ bipartisan? Sara’ aperta a tutti".
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