"Un saluto speciale – ha detto il Papa dopo l’Angelus – a quanti danno vita al Corteo storico-folcloristico, che quest’anno e’ dedicato al territorio dei Comuni di Segni, Artena, Carpineto Romano, Gorga e Montelanico".
"Saluto tutti voi, – ha anche detto il Pontefice – romani e pellegrini, rinnovando l’augurio di pace e di ogni bene nel Signore. Saluto i fedeli venuti da Aachen (Germania), da Kilbeggan (Irlanda), e gli studenti di Northfield – Minnesota (Stati Uniti d’America); i cresimandi di Romano di Lombardia e i loro genitori; i fedeli di Biassono, Verona, Arzignano, Acerra e di alcune Diocesi della Puglia; e i giovani dell’Opera Don Orione".
In piazza erano presenti millecinquecento figuranti in costume, cavalli e fantasiose scenografie che alle 10,30 hanno percorso via della Conciliazione per raggiungere piazza San Pietro. Con i cittadini e i sindaci dei comuni citati dal Papa, hanno partecipato al corteo, tra gli altri, la Fanfara a cavallo dell’arma dei carabinieri, una folta rappresentanza degli Azzurri d’Italia e atleti olimpionici e famose maschere barocche di Castiglion Fibocchi.
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