Papa Francesco “ha riposato bene nella notte, si è svegliato poco dopo le 8.00″. Questo il testo diffuso la mattina di mercoledì 5 marzo dalla Sala Stampa della Santa Sede; il Papa è ricoverato da venti giorni al Policlinico Gemelli di Roma.
Da fonti vaticane si apprende che durante la notte, come già annunciato ieri, il Pontefice ha ripreso la ventilazione meccanica non invasiva e questa mattina ha ripreso la fisioterapia respiratoria e l’ossigenazione ad alti flussi.
Si tratta, è stato spiegato, di una “normale” evoluzione della polmonite bilaterale.
Da quando il Papa e’ stato ricoverato al Gemelli, l’Adlv, l’Associazione dipendenti laici vaticani, “si e’ unita in preghiera ai cattolici di tutto il mondo per una pronta guarigione”.
“Papa Francesco e’ una guida per tutta la Chiesa e il suo magistero nel campo del lavoro, della tutela dei soggetti piu’ deboli e’ fonte di motivazione per tutti noi”, si legge in una nota dell’Adlv.
“Seguiamo dunque l’evolversi della situazione al Gemelli. Ci auguriamo che presto torni in Vaticano e lo aspettiamo per il Giubileo del mondo del lavoro a maggio”.