Le nozze tra gay si fanno strada anche nel profondo sud degli Stati Uniti. Un giudice distrettuale del Texas, Orlando Garcia, ha sancito che la messa al bando del matrimonio tra persone dello stesso sesso e’ incostituzionale. La sentenza di Garcia, della Corte di San Antonio, in particolare, ha cancellato una legge del ‘Lone Star State’ approvata nove anni fa che appunto vietava le nozze tra omosessuali. Della vicenda se ne occupera’ ora la Corte Suprema dello Stato, tuttavia si tratta di una svolta per una delle realta’ piu’ conservatrici d’America. E se il pronunciamento di oggi, argomentato in ben 48 pagine, dovesse essere confermato, il Texas potrebbe diventare il 18/mo stato americano a dire di si’ ai matrimoni tra persone omosessuali.
Una riforma storica che sta muovendo i primi passi proprio dalle Aule dei Tribunali, alla luce della storica sentenza della Corte Suprema di Washington, di otto mesi fa circa. Sentenze simili come quelle del Texas, sono state emesse da giudici di altri stati con una forte tradizione conservatrice come lo Utah, l’Oklahoma, il Kentucky e la Virginia. ”Senza un legame razionale nei confronti di uno scopo legittimo da parte del governo locale, la disuguaglianza imposta dallo Stato non puo’ trovare rifugio nella nostra Costituzione degli Stati Uniti” ha scritto Garcia motivando la sua sentenza.
”Questa legge del Texas che mette al bando le nozze gay nega – spiega Garcia – l’accesso alla istituzione del matrimonio e dei suoi numerosi diritti, privilegi e responsabilita’ senza alcun fondamento, se non quello che chi rivendica il desiderio di sposarsi con una persona dello stesso sesso”. La legge che e’ stata giudicata oggi incostituzionale venne approvata bel 2005 da una maggioranza pari al 76%. Oggi, pero’, l’opinione pubblica sull’argomento, anche in Texas, ha subito una profonda modifica. Secondo gli ultimi sondaggi, condotti dalla Equality Texas Foundation, sul tema delle nozze gay, la societa’ texana e’ spaccata a meta’, con una leggerissima prevalenza di favorevoli, 47,9% sui contrari 47,5%. Una tendenza che va avanti al livello nazionale, dato che ormai la maggior parte degli americani e’ d’accordo con le nozze gay. Proprio oggi un sondaggio a cura del Public Religion Research Institute rivela che esattamente, il 53% e’ favorevole ai matrimoni tra persone dello stesso sesso: un notevole balzo in avanti se si pensa che nel 2003, quando il Massachusetts divenne il primo Stato Usa a legalizzare le nozze tra gay, solo il 32% del Paese era d’accordo.
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