Il partito del Nuovo centrodestra nascera’ a tutti gli effetti il 7 dicembre in un teatro degli Studios De Paolis alla Tiburtina: negli anni ’60 ospitarono la lotta di Ercole contro Ursus. Alla vigilia delle primarie Pd accoglieranno invece le fatiche di Angelino contro Silvio. Ma nonostante il richiamo mitologico, oggi il logo non c’e’ ancora, e neppure una sede, ma solo una mail che, dice il leader Angelino Alfano, sara’ "la nostra casa".
Oggi alla convention al Tempio di Adriano l’unico riferimento estetico e’ un grande pannello bianco con scritto ‘Nuovo centrodestra insieme’ (foto in questa pagina) e le firme di tutti gli aderenti, finora 59 parlamentari e 88 consiglieri regionali, 7 europarlamentari, un presidente di Regione (Scopelliti) e 16 assessori.
Nonostante la precarieta’ della situazione, entusiasmo e citazioni non mancano. Cori da stadio per ‘Angelino’, musica dance e riferimenti dello stesso ministro degli Interni al Vangelo secondo Matteo. Pero’, la citazione piu’ a effetto e’ quella della ministra Nunzia De Girolamo, l’unica del governo a parlare dal palco oltre al vice premier. La titolare delle politiche agricole comincia cosi’: "Ve lo dico subito che io non parlo difficile come il professor Quagliariello. Secondo me oltre a ‘insieme’ c’e’ una frase che dovrebbe guidarci e mi e’ venuta in mente rivedendo con mia figlia il dvd del Re Leone. Ebbene quella frase dice: ‘Ricorda chi sei’". De Girolamo prosegue: "Noi dobbiamo ricordarci chi siamo, che il nostro programma e’ far pagare meno tasse, dobbiamo ricordarci dell’importanza della famiglia e che la legalita’ non e’ solo uno spot per i giornali ma un comportamento da mettere in pratica ogni giorno". Accanto a lei c’e’ Maurizio Lupi, in veste di presentatore della giornata, "saro’ il vostro Pippo Baudo o il vostro Fiorello", aveva detto all’inizio. E sul Re Leone anche il titolare delle Infrastrutture le fa eco: "Andiamo avanti tutti insieme con spensieratezza, Hakuna matata, Hakuna Matata".
Per dirla sempre con Lupi, vent’anni di Berlusconi non si dimenticano, ed evidentemente qualcosa ti entra dentro, soprattutto per quel che riguarda l’apparenza e la comunicazione. Come il Cavaliere non ha mai fatto mistero di non amare le persone con i baffi cosi’, a quanto pare, nei canoni estetici del nascente partito del Nuovo Centrodestra non e’ ammessa la barba, anche se in questo momento va di moda. Lupi, vero mattatore della mattinanta lo dice chiaramente dando la parola a Toccafondi: "Caro Gabriele, pero’ ti devi tagliare la barba, perche’ non rientra nel nostro look". Le frecciate e gli attacchi a Forza Italia e agli estremisti che "violentano" Berlusconi per gestire il loro potere sono tante e diverse. Ma c’e’ un intervento che viene particolarmente applaudito, e’ quello del siciliano Francesco Cascio. Il consigliere regionale si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Se fossimo ancora con loro (Fi, ndr) oggi a presentare non ci sarebbe Lupi ma una velina che poi ci ritroveremmo direttamente a Montecitorio. Noi siamo la good company e abbiamo alienato la bad company".
Il partito nascera’ il 7 dicembre quando verra’ presentato il simbolo e probabilmente anche la sede. L’evento, organizzato da Renato Schifani, si svolgera’ in un teatro da seimila posti agli Studi De Paolis di via Tiburtina, eredi di quegli ‘Studios’ che negli anni ’50 e ’60 ospitarono le commedie di Toto’ e Peppino, i mitologici di Ercole ed Ursus, gli western-spaghetti e i primi thriller. Gli Ncd scommettono sul clima di festa. "Siete tutti invitati, e portate gli amici e i nuovi sostenitori", e’ l’invito per bocca del ministro Lupi.
Discussione su questo articolo