Silvio Berlusconi arriva a piazza San Lorenzo in Lucina, a Roma, poco dopo le 17, per inaugurare la nuova sede di Forza Italia. Il Cavaliere nel pomeriggio aveva partecipato a un vertice PdL a palazzo Grazioli con i ministri azzurri. Presenti nella residenza romana dell’ex premier i ministri Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin e Maurizio Lupi.
In piazza ad attendere Silvio ci sono decine di giornalisti e cameraman. Una grande bandiera di Forza Italia accompagna il tricolore e la bandiera dell’Unione europea sul balcone che dà sulla piazza, mentre un maxi schermo è stato allestito per consentire ai giornalisti e ai militanti di seguire l’evento. Tanti i curiosi e le telecamere.
Intanto, prima di arrivare, il Cav pubblica sul suo profilo Facebook un estratto del suo videomessaggio di ieri: “Io sarò sempre con voi, al vostro fianco, decaduto o no. Non è il seggio che fa un leader, ma è il consenso popolare". La frase appare anche sull’immagine di un probabile manifesto politico della rinata Forza Italia e rimanda a un link dove campeggia l’invito "Scendi in campo anche tu, dai vita a un club Forza Italia", pubblicato sul sito ufficiale di FI e al quale chi vuole si può iscrivere. Si può dire definitivamente partita anche sui social network la campagna elettorale del Cavaliere, candidato o no.
Giunta all’appuntamento a San Lorenzo in Lucina, Silvio Berlusconi taglia il nastro, rigorosamente tricolore, per l’inaugurazione della nuova sede di Forza Italia. Accanto a lui, tra gli altri, Angelino Alfano, Daniela Santanche’ e Denis Verdini, Maurizio Lupi e Renato Brunetta.
"L’acronimo PdL non comunica, non trasmette emozione". Perciò c’è un "ritorno al futuro con questa nuova Forza Italia", spiega B durante il suo intervento di saluto. "C’e’ in giro una quantità di persone che guardano tristi e indignati allo stato della nostra democrazia. Perciò è giusto aprire le porte a chi ha intenzione di dedicare se stesso al futuro dell’Italia".
Poi parla della vicenda che lo riguarda in prima persona, dopo la conferma di condanna da parte della Cassazione nell’ambito del processo Mediaset. "I processi contro di me sono molto di più di 50. Chi dice che la legge è uguale per tutti, che le sentenze si devono rispettare, si ripara dietro una ipocrisia non accettabile, la giustizia non è uguale per tutti. E’ giusto ricorrere contro quelle sentenze che non sono emesse da giudici imparziali". "I prossimi giorni faremo una riunione dei gruppi parlamentari per decidere" il da farsi, "guardando principalmente agli interessi del Paese e non ai nostri interessi".
Parlando della situazione politica italiana, “sappiamo che una crisi in questo momento porterebbe alla destabilizzazione e che la stabilità è un bene. Guardiamo all’interesse del Paese e non solo nostro. Saremo in questo governo ma con la ferma intenzione che questi provvedimenti siamo mantenuti fino in fondo. A quelli della sinistra abbiamo dato e continuiamo a dare prova di straordinaria responsabilità”. "Vediamo delle difficolta’ nel mantenimento dei patti fatti con noi e che erano stati punti fondamentali nella nostra campagna elettorale" come togliere la tassa sulla proprietà della casa. Sull’aumento dell’Iva, l’ex premier aggiunge poi che "porterebbe via soldi ai conti dello Stato", e sulla necessità di abolire Equitalia che "faceva sì che la gente si trovasse ad aver a che fare non con uno Stato amico".
Il voto di febbraio? “Le ultime elezioni le avevamo vinte noi. Ma per colpa nostra siamo stati soccombenti rispetto alla professionalità dell’altra parte negli scrutini. Per questo dobbiamo essere più organizzati".
Insomma, è nata Forza Italia: “ora ci apriremo a internet e ai social network”. "Tutti i gruppi alla Camera, al Senato, nelle Regioni, nelle Province e nei Comuni dovranno chiamarsi ‘Forza Italia’”, sottolinea Berlusconi: “Questa nuova sede testimonia la nostra volontà di lavorare ancor più’ appassionatamente per Forza Italia come forza di libertà".
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