Marine Le Pen, intervistata in esclusiva da Ballarò, ha parlato di politica italiana in particolare, a proposito della Lega Nord e del suo leader, ha detto: “Salvini punta a diventare il Le Pen italiano? Mi sento lusingata. Io ho sempre pensato che il Front National avrebbe avuto un ruolo in Europa, come federatore di movimenti che stanno dalla parte dei popoli, e certo sono onorata che la Lega Nord faccia parte di questo progetto".
Secondo Marine, Matteo Renzi “è una specie di Nicolas Sarkozy, si pone bene, incontestabilmente, ma è un europeista, e lo resterà. Farà buttar giù la pillola amara dell’Europa come hanno fatto gli altri. Tra lui e Mario Monti c’è la stessa differenza tra Sarkozy e Hollande: una differenza di presentazione, ma in fondo sono la stessa cosa".
Chi preferisce tra Grillo e Salvini? "Trovo che Matteo Salvini – spiega Marine Le Pen – sia molto piu’ coerente di Grillo. Ci sono delle cose del movimento di Grillo che mi trovano d’accordo, sull’Europa, sull’immigrazione: ma mi chiedo, qual e’ il modello di societa’ che ha in mente Beppe Grillo? E’ difficile da capirlo, e sinceramente e’ difficile capire la coerenza generale del suo progetto".
Alleanze tra Lega Nord e partiti neo fascisti? "Spero – risponde Le Pen – che Salvini riesca a far capire a questi gruppi che la loro e’ una scelta sterile e che e’ molto meglio partecipare ad un movimento chiaro sui propri valori, ma senza perdere tempo in movimenti radicali. Noi l’abbiamo fatto. Se lo faranno anche loro (Salvini e la Lega Nord, ndr) bene, senno’ secondo me molto meglio lasciarli stare nei loro estremismi".
Riguardo il tema dell’immigrazione: “Per me la chiusura delle frontiere è solo un primo passo – ha continuato Le Pen -, dobbiamo fermare i motivi che ci rendono un Paese attrattivo: dobbiamo smettere di dare loro il sussidio sanitario pubblico, tagliare l’accesso agli affitti sociali, e ridurre gli assegni familiari".
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