"Il Padiglione del Vino e’ una delle rappresentanze piu’ importanti per il settore agro-alimentare all’interno di Expo 2015. Racconteremo l’esperienza vinicola italiana fin dalle sue radici". E’ quanto affermato dal ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina a margine della presentazione a Roma di "Vino-A taste of Italy", la grande installazione dedicata al vino italiano che sorgera’ all’interno di Expo 2015 a Milano.
In circa 2000 mq "Vino-Taste of Italy" raccontera’ la storia del rapporto fra uomini, natura e territorio che produce il vino italiano, dal mito primigenio degli Enotri all’attualita’.
Il padiglione presentera’ una carrellata di vini "made in Italy, da quelli rari a quelli piu’ poveri, prodotti ai piedi delle nevi delle Alpi o in riva al mare di Sicilia, raccolti sulle colline toscane o nel Tovaliere delle Puglie, vinificati in castelli medievali o nelle futuristiche cantine progettate dalle archistar. Il visitatore avra’ modo di immergersi fisicamente in un percorso spettacolare in cui il vino, la vite, le cantine, si articoleranno in esperienze visive, olfattive, gustative e sonore dove il vino e la sua immagine fissano nella mente del visitatore il desiderio di partecipare a una storia lunga 5000 anni. "Il vino – ha detto nel suo intervento Diana Bracco, Presidente Expo 2015 e Commissario Generale per il Padiglione Italia – e’ uno degli elementi centrali della nostra storia e della nostra stessa identita’. La decisione del Ministro Martina di collocare l’esperienza vitivinicola italiana nel Padiglione Italia e’ una scelta vincente sotto ogni punto di vista. Una decisione, sostenuta anche finanziariamente, che permettera’ di valorizzare al meglio questo prodotto cosi’ importante".
"In questo quadro il vino avra’ la giusta primazia – ha aggiunto la Bracco – e sara’ certamente una delle grandi attrazioni dell’intera Expo 2015. Anche la scelta di Fiera di Verona come partner generale per questo lavoro e’ una garanzia di successo perche’ e’ un’eccellenza italiana e puo’ garantire la rappresentanza di tutte le realta’ regionali produttrici, dalla Sicilia al Friuli". La Bracco ha poi voluto ricordare che il concept del Padiglione Italia e’ il "vivaio", uno spazio, cioe’, dove far germogliare giovani talenti. "Siamo orgogliosi di promuovere con Mise e Ice il grande progetto proposto dagli amici Grandi Cru di formazione di giovani somelier cinesi. Un progetto che ha l’obiettivo di creare uno staff di formatori capaci di insegnare l’eccellenza del prodotto italiano in ciascuna delle province cinesi". La presentazione e’ stata conclusa dall’intervento del Ministro Martina. "Il vino – ha detto – e’ una chiave di racconto fra le piu’ importanti che l’Italia possa presentare all’Expo 2015. E’ una chiave per capire il nostro paese, i suoi limiti ma soprattutto le sue possibilita’. C’e’ il passato, c’e il futuro, c’e innovazione, bellezza, cura, c’e’ l’idea del territorio, del suo sviluppo. Proviamo a usare l’esperienza vitivinicola per dire cosa possa essere l’Italia del futuro. Vogliamo giocare da protagonisti la sfida di Expo 2015".
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