Altra stoccata di Beppe Grillo contro il Colle. In un post in cui si sofferma sulle difficoltà di fare impresa in Italia, il leader M5S riserva l’ennesima stilettata a Giorgio Napolitano. "Solo un pazzo – scrive – puo’ avviare un’attivita’ in Italia. Fare impresa e’ considerato un peccato sociale che va scontato con una via crucis quotidiana. E’ piu’ facile scalare l’Everest che Napolitano si ritiri dallo scoglio del Quirinale dove vive attaccato come o’ purpo che aprire una societa’ senza diventare dei relitti umani, dei miserabili che finiscono per vivere dentro una macchina".
"Fare business in Italia e’ fortemente sconsigliato ai deboli di nervi e a chi non vuole buttare tempo e soldi. Siamo al 73esimo posto, ci precedono tra gli altri il Ghana,Tonga (un classico, arriva sempre prima di noi), Trinidad e Tobago, il Ruanda e la Colombia".
"Chi ci ha ridotto cosi’ sono i partiti che si sono avvicendati negli ultimi 20 anni: il Pd e il Pdmenoelle, i gemelli del crack. L’Italia ha bisogno di due cose: di riforme e che questi politicanti falliti e incapaci levino il disturbo. Due condizioni inscindibili una dall’altra".
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