Come voterebbero gli italiani se ci fossero oggi le elezioni? Il consenso nei confronti dei partiti è sempre più basso. In ogni caso, continua ad essere il Pd la prima forza politica italiana, con il 39,9%. Perde invece quasi mezzo punto (-0,4%) il Movimento 5 Stelle, che scivola al 20,9 percento. In calo anche Forza Italia (-0,3%), al 15,1 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Ixè in esclusiva per Agorà (Rai3).
Continua a guadagnare consensi la Lega Nord (+0,3%), che raggiunge l’8,3 percento. Cresce leggermente anche Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (+0,2%), che si attesta al 3,3 percento. Pressoché stabili Sel (+0,1%) e Nuovo Centrodestra (+0,1%), rispettivamente al 2,7 e 2,5 percento. Sale di oltre un punto (+1,1%) il cosiddetto ‘partito del non voto’, che raggiunge il 34,8 percento.
"La Lega continua a salire costantemente, – ha osservato Roberto Weber, presidente Ixè – invece c’è un elemento progressivo di erosione di Forza Italia, che è scesa al 15 percento. Probabilmente gli elettori non capiscono che tipo di ruolo il partito sta svolgendo".
LA FIDUCIA NEI LEADER Intanto all’indomani del varo della legge di stabilità, cala la fiducia degli italiani in Matteo Renzi e nel suo governo. Pur rimanendo il leader politico più apprezzato, infatti, il premier perde un punto e si attesta al 49 percento. Un punto in meno anche per l’esecutivo, al 47 percento. Nella ‘classifica’ dei leader politici in cui gli italiani hanno più fiducia, resta stabile al 21 percento Beppe Grillo, seguito da Matteo Salvini, al 20 percento. Nessuna variazione neanche per Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, rispettivamente al 16 e 13 percento.
IMMIGRATI? UNA MINACCIA Secondo piu’ della meta’ degli elettori italiani (54%) e la quasi totalita’ dell’elettorato della Lega Nord (91%), gli immigrati sono una minaccia. Il 46 percento degli italiani li considera invece una risorsa; opinione, questa, condivisa dal 9 percento degli elettori della Lega Nord.
TASI PAGATA Il 70% dei contribuenti ha rispettato la scadenza per il pagamento della Tasi. A non aver pagato l’imposta perché non ha i soldi è invece il 14 per cento degli italiani, mentre il 16 percento non deve versarla.
OLTRE META’ DEGLI ITALIANI NON CREDE A RIDUZIONE TASSE Oltre la meta’ degli italiani (55 per cento) non crede alla promessa di Matteo Renzi di una riduzione delle tasse. Ad aver fiducia nelle parole del premier e’ invece il 36 per cento. Non ha opinione definita il 9 per cento.
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