Per fortuna che anche Grasso nella sua rubrica cita le apparizioni del Sindaco Marino “ridens” come: sovraesposizioni mediatiche in TV, “biscardizzato”, o sui quotidiani come: ciclista, donatore di sangue, salvifico, ripiantumatore di alberi. E ieri: come infermiere di una signora e sportivo con fascia della Roma e Lazio.
Di ieri è la fantasmagorica proposta che tutti i romani avevano il terrore di – prima o poi – udire: chiudere tutta la Capitale all’interno del Raccordo a tutte le auto per creare una colossale notte bianca!!! Ma la cosa pazzesca è che anche qualche giornalista del Corriere che ho sempre stimato come persona saggia ed avveduta, si lasci fuggire: ma sì, per una volta si può fare!
Probabilmente il Sindaco Marino, da piccolo, ha avuto delle turbe causate dalla negazione di giocattoli (un triciclo), dalle eccessive messe in castigo, dal divieto di vedere i cartoni animati; ma possibile che il sindaco, con la collaborazione dei quotidiani – probabilmente amici – appaia ogni giorno che gira a piedi per i fori o in bicicletta con tanto di fascia stirata, mediamente con due (ieri tre) foto nelle quali se la ride: “Tutto va ben, madama la marchesa”?
Caro Marino, oltre alle migliaia di ciclisti, oltre al Colosseo, Roma è piena di milioni di cittadini (molti “over”) che vivono in periferia. Perché attenzione: Roma è un piccolo cuore con una immensa, caotica periferia attorno!! Come caspita si fa a dire: basta le auto! Se non si è fatta, per esempio – come nel resto del mondo – neanche una rotatoria che elimina i costosissimi e stupidissimi semafori?
Possibile che alle otto di sera per tornare ad Ostia, Acilia, ci siano code di chilometri? Venisse di sera od al mattino presto sulla Colombo o sulla via del Mare in bici! E poi si facesse la solita risatina! Perché, a prescindere dalle ideologie di partito, qui si ha la netta sensazione di essere presi per i fondelli! Altro che feste, biciclette e verde per far defecare i cani.
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