I rapitori di sei operatori umanitari africani, sequestrati domenica nel sud-est del Niger, cercavano in realtà un italiano che soggiornava nella zona. ‘Tutte le testimonianze concordano: i rapitori, che erano undici, sono andati direttamente nella casa in cui l’italiano doveva passare la notte domenica sera. Appena sono sbarcati, hanno discusso in arabo con il guardiano, chiedendogli dove fosse il bianco’, assente quella sera dal suo alloggio nella localita’ di Dakoro, ha spiegato la fonte.
Domenica sera a Dakoro, nel sud-est del Niger, sono stati rapiti cinque operatori umanitari – quattro nigeriani e un ciadiano – e un autista nigeriano. I sei lavoravano per l’ong nigeriana Befen (Benessere della donna e del bambino in Niger) e per l’ong ciadiana Allerta-Salute. Secondo fonti della sicurezza, i rapitori sono stati poi localizzati nel nord del Niger, non lontano dal confine con il Mali.
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