“Nonostante gli impegni, gli accordi con il Ministero degli Esteri, le circolari interpretative e le tante promesse, il pagamento delle pensioni all’estero attraverso Citibank continua a essere carente sotto il profilo della tempistica, dell’informazione e della trasparenza e delle procedure per l’esistenza in vita”: è quanto denuncia Marco Fedi, deputato Pd eletto all’estero e residente in Australia, secondo il quale è “necessaria una assunzione di responsabilità da parte del Governo e dell’INPS per rendere efficiente il sistema di pagamento delle pensioni all’estero”.
“Parliamo di informazione e trasparenza: con mancanza di informazione su importi in euro e valute locali. Ancora problemi con i nominativi dei titolari di prestazione quando sono donne o vedove. Problemi di forti ritardi nel versamento su conto corrente e i ritardi nell’accredito in banca. Parliamo di costi: con alcuni Paesi in cui i costi bancari sono eccessivi. Parliamo di procedure di esistenza in vita ancora purtroppo legate al pagamento delle mensilità e di procedure di accertamento lunghe e complesse. E con Citibank che spesso, inspiegabilmente, lascia fuori dall’invio postale una serie di nominativi scomparsi dagli elenchi. I pensionati italiani residenti all’estero – conclude Fedi – chiedono semplicemente efficienza e serietà”.
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