Italiani all’estero, Nissoli (Fi) incontra la comunità italiana del Guatemala

L'on. Fucsia Nissoli, Forza Italia, è la prima parlamentare eletta all'estero a far visita agli italiani del Guatemala, una Comunità operosa che conta oltre 7.000 iscritti all'AIRE

On. Fucsia Nissoli, Forza Italia

La consapevolezza dell’importanza di conoscere gli italiani che rappresenta e raccogliere le loro istanze, ha portato l’on. di Forza Italia Fucsia Nissoli, quale ultima tappa di un lungo viaggio fra Nord e Centro America, realizzato durante la pausa dei lavori parlamentari in Italia, in Guatemala, dove oggi la deputata azzurra incontrerà i rappresentanti della Comunità italiana presso la residenza dell’Ambasciatore Edoardo Pucci.

L’on. Nissoli è la prima parlamentare eletta all’estero a far visita agli italiani del Guatemala, una Comunità operosa che conta oltre 7.000 iscritti all’AIRE. Un appuntamento atteso dai connazionali e molto apprezzato anche dai parlamentari guatemaltechi che, infatti, hanno voluto invitarla alla Commissione Esteri del Congresso della Repubblica centro americana.

“Una occasione, quest’ultima – afferma l’on. Nissoli – per verificare l’opportunità di dare vita ad una “associazione di amicizia parlamentare” tra i due Paesi, nella convinzione che la diplomazia parlamentare, quale strumento di dialogo e relazioni politiche, potrà contribuire a rafforzare la cooperazione politica, economica, culturale e commerciale tra due Nazioni, fortemente legate da analogie culturali”.

“Un’amicizia ed una continuità – prosegue – che si sono manifestate, anche attraverso la solidarietà, in occasione della recente eruzione del vulcano Fuego. Un dialogo, quindi, che la forte presenza italiana nell’area saprà rafforzare nell’interesse di entrambe queste realtà. L’America centrale, intesa come ambito culturale, è e potrà essere, sempre più, una realtà interessante per ogni tipo di relazione con l’Europa avendo, nell’Italia, il suo naturale ponte socio-culturale”.

“Sono convinta”, osserva in conclusione l’on. Nissoli, “che questo sarà propedeutico a nuove iniziative che vedano protagonisti i nostri connazionali residenti, quali naturali “ambasciatori” della nostra italianità anche in quest’area delle due Americhe”.