La comunità italoamericana dalla sua nascita non ha mai smesso di celebrare i santi patroni tramandando, di generazione in generazione, questa tradizione che negli anni si è moltiplicata, per numero di santi celebrati e per numero di eventi, in tutte le città in cui si stabilirono gli italiani. E l’unione di sacro e profano, tipica degli italoamericani, attira anche altre comunità.
La Niaf ha censito le feste e i festival a sfondo religioso che si tengono negli Stati Uniti: 271 in 33 diversi Stati. Tra di esse quella dedicata a San Gennaro, a New York, che si tiene fino al 22 settembre e che si è aperta ieri, è tra le più seguite. Si svolge nella Little Italy di Manhattan ed è giunta alla 87.ma edizione per l’orgoglio del presidente del comitato organizzatore, Joseph Mattone, che la racconta così: "La Festa di San Gennaro è un tributo di religione e di cultura agli emigrati italiani che arrivarono qui all’inizio del ventesimo secolo e popolarono Little Italy". Come ogni anno, dal 1926, sono centinaia di migliaia le persone che partecipano alla festa attratti da bancarelle e buon cibo fino al momento clou, il 19 settembre, in cui si celebra la messa alla Most Precious Blood Church dove c’è la statua del santo che viene portata in processione per le strade di Little Italy.
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