Con il patrocinio del Consolato italiano, del quotidiano L’Italiano e della Semana de la Cocina Italiana c’è stata con successo nel quartiere Palermo quella che Adrian Francolini, il proprietario del Ristorante Il Ballo del Mattone, ha voluto pomposamente chiamare "Giornata dell’Italianità". Non è stata la festa della collettività italiana, quella ci sarà la settimana prossima con "Buenos Aires celebra Italia", bensì un riscoprire con orgoglio le proprie radici italiane da parte di tanti argentini doc.
"Siamo italiani della quarta generazione d’immigrati e portiamo l’Italia nei nostri geni" dice Francolini, del quale fa tenerezza l’entusiasmo del sogno un po’ naif e un po’ démodé di una Pequeña Italia, imitazione di quella Little Italy di New York, che però nel frattempo è quasi sparita, mangiata a bocconi dal quartiere cinese.
A parte il fatto che gli immigrati italiani si arroccarono nella Piccola Italia perché erano una piccola minoranza tutto sommato malvista mentre in Argentina gli italiani non hanno mai avuto la stessa necessità in quanto sono stati e sono maggioranza nel Paese. Ma ieri questo tipo di considerazioni non interessavano a nessuno, i porteñi erano troppo occupati a divertirsi con la grande festa nel Calle Gorriti, dove c’era buon cibo ed arte di strada, il tutto accompagnato da tanta musica.
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