Successo e oltre dieci minuti di applausi ieri sera al Festival di Salisburgo per il ‘Falstaff’ di Giuseppe Verdi, diretto da Zubin Mehta con la regia di Damiano Michieletto. Il pubblico della Haus fur Mozart ha accolto con entusiasmo lo spettacolo ambientato nella Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano, nel quale emergono costantemente i temi della malinconia e della senilita’, accanto agli aspetti piu’ dinamici e divertenti della commedia.
"Sono felicissimo per l’accoglienza riservata a questo ‘Falstaff’ – ha detto Michieletto al termine della prima – la cui vicenda si svolge come un sogno, un ricordo, o uno scherzo, nel quale il protagonista, interpretato da Ambrogio Maestri, si vede passare davanti agli occhi tutta la vita. Sono particolarmente contento -ha aggiunto il 37enne regista- di tornare al Festival di Salisburgo il prossimo anno, per la terza edizione consecutiva, e per mettere in scena ‘Cenerentola’ di Rossini con Cecilia Bartoli protagonista".
Dopo il ‘Falstaff’, Michieletto sara’ impegnato nella ripresa della ‘Scala di seta’ di Rossini, in scena al Teatro alla Scala di Milano a settembre, e nella nuova produzione di ‘Idomeneo’ di Mozart, in scena il prossimo novembre al Theater an der Wien di Vienna.
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