"Di anni ne sono passati ben 67, ma quel 2 giugno del 1946 è ancora vivo nella memoria dell’Italia che, di anno in anno, continuerà a ricordare quella data con sempre maggiore soddisfazione e gratitudine. Perché quel giorno, il nostro Paese non fece solo una libera scelta politica e istituzionale. Con quel referendum, infatti, l’Italia disse no alle guerre, sì all’Unità e salutò la nascita della Repubblica come il vero ritorno alla libertà riconquistata il 25 aprile del 1945". E’ quanto scrive Renato Turano, senatore eletto nelle ripartizione America settentrionale e centrale, in un messaggio indirizzato alla comunità italiana all’estero in occasione della Festa della Repubblica.
"Da allora a oggi – sottolinea Turano – il nostro Paese ha fatto enormi progressi. E nonostante il periodo difficile che tutti noi stiamo attraversando, è bene aver fiducia in un futuro che presto tornerà a sorriderci. L’anniversario della nascita della Repubblica è, infatti, momento di piena condivisione di quel forte senso delle responsabilità cui fare fronte perché l’Italia consolidi la sua unità, si rinnovi e riesca a superare momenti come questo. L’importante – conclude Turano – è farlo tutti insieme, con quell’immenso spirito positivo che da sempre accomuna il nostro essere italiani".
Discussione su questo articolo