Egregi signori,
per un opportuno orientamento degli elettori e dell’opinione pubblica, in qualità presidente del Comites di Norimberga,chiedo
– in generale, di dare la massima diffusione, attraverso gli organi di stampa presenti in emigrazione e sul territorio nazionale, ai vostri programmi elettorali, relativamente alle problematiche che investono noi cittadini emigrati all’estero, come pure le proposte di legge che intendete sottoporre al vaglio del Parlamento Italiano nella prossima legislatura.
– In particolare, di ufficializzare una vostra eventuale condivisione ed adesione alle seguenti nostre richieste da inserire nei vostri programmi elettorali :
a) che solo il Parlamento o il governo possano legiferare e regolamentare in materia riguardante gli italiani all’estero in quanto solo in queste sedi, attraverso la elezione diretta dei nostri rappresentanti, viene garantita di fatto la nostra unica ed effettiva rappresentanza. Ciò, per evitare che generiche deleghe, raccomandazioni o facoltà previste dalle medesime possano essere disattese o applicate in modo difforme e discriminatorio, in assenza di una reale possibilità di vedere rappresentati, in seno agli organi Comunali, i nostri interessi e difesi i nostri diritti al momento delle decisioni definitive al riguardo;
b) riduzione del 70% del tributo Tarsu e di altri tributi similari inerenti le nostre abitazioni possedute in Italia non locate ed esclusivamente destinate a luogo di residenza principale durante le vacanze in patria;
c) l’applicazione, per quanto attiene l’Imu sulle nostre abitazioni in Italia, dello stesso trattamento previsto per le prime case dei nostri connazionali residenti in Italia;
d) il mantenimento delle strutture che erogano i servizi consolari agli emigrati
e) che vengano potenziate le risorse sia umane che finanziarie, dando così la giusta importanza all’insegnamento della lingua italiana sia come lingua madre che come lingua straniera.
Evitiamo di soffermarci sul merito e sulla fondatezza delle nostre richieste, sulle cui varie e valide ragioni, che non hanno radici solo nel rispetto della nostra storia di emigrati, lasciado ampio spazio di riflessione.
I migliori auguri di un proficuo lavoro ed un cordiale saluto.
Giovanni Ardizzone
Presidente del Comites di Norimberga
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