Ingredienti rigorosamente ‘made in Italy’ e di qualita’ e un corretto modo di ‘assemblarli’. E’ questo il segreto di un buon piatto della cucina italiana e per mettere in grado tutti coloro che la amano di realizzarlo, soprattutto se vivono all’estero ed hanno difficolta’ nel reperire gli ingredienti migliori, un’azienda toscana ha ideato un kit ‘fai date’ con tanto di ingredienti ‘certificati’ per due persone e ricetta con le istruzioni per ‘assemblarli’ secondo la tradizione tricolore.
Si chiama ‘Io cuoco’ la confezione regalo realizzata dalla Gift’s House, che da gennaio debuttera’ sugli scaffali dei mercati del Giappone e del Canada. Una sorta di modello Ikea agroalimentare che, senza possibilita’ di errore, permette agli stranieri di ‘costruirsi’ il proprio piatto.
Come ambasciatori della tradizione culinaria italiana l’azienda ha scelto otto primi piatti rappresentativi di diverse zone della Penisola. Dagli spaghetti al pomodoro, alle orecchiette ai broccoli, dalle penne ai funghi porcini al risotto con gli asparagi; e poi tortellini alla bolognese, maccheroni alla pizzaiola, tagliolini al tartufo e malloreddus al ragu’.
Oltre alle ricette nei kit sono presenti tutti gli ingredienti nelle quantita’ necessarie per due persone, compresi sale e pasta. Un anno di lavoro per la Gift’s House che ha selezionato in giro per l’Italia i vari produttori. I kit, infatti, contengono sale marino siciliano, olio extravergine d’oliva, verdure fresche disidratate per il soffritto, pomodoro in fiocchi anch’esso disidratato, porcini e tartufi liofilizzati per non disperderne odori e sapori. E poi la pasta, fatta solo di grano duro, trafilata a bronzo ed essiccata per 64 ore, dove gli spaghetti sono piu’ corti rispetto al normale, 22 centimetri contro i 27, per gli stranieri piu’ facili da gestire.
Destinato per ora solamente al mercato estero ad un prezzo medio di 20 euro a kit a seconda della ricetta, spiegata ed illustrata in undici lingue, ‘Io cuoco’ nasce ”per dare la possibilita’ a tutti di cucinare italiano senza sprechi, nelle giuste misure e a casa propria”, spiega David Bianchi, responsabile marketing della Gift’s House. Tutti gli ingredienti sono certificati, spesso a filiera corta e senza conservanti.
Ad aderire con entusiasmo al progetto Giorgio Mercuri, presidente di Fedagri e alla guida della cooperativa Farris di Orsara di Puglia, nel foggiano, che fornisce al kit verdure e pomodori disidradati. ”Un’iniziativa dalle grandi potenzialita’ – spiega Mercuri – perche’ unisce alla qualita’ del made in Italy anche il trasferimento di quel know how, patrimonio della nostra tradizione culinaria che molti stranieri ignorano totalmente”.