Arriva il regalo di Natale dell’Inps, "una busta di un arancione brillante stile Guantanamo con una previsione non vincolante sulla futura pensione, una ‘simulazione senza alcun valore certificativo’, anche perche’ basata su una crescita del Pil dell’1,5%, ipotesi ad oggi irraggiungibile. Meglio sapere o non sapere? Rovinarsi le vacanze di Natale o vivere nell’ignoranza? Aprire o no la busta?". Lo chiede Beppe Grillo sul suo blog dove, dopo le previsioni del presidente Tito Boeri sulle future pensioni degli attuali trentacinquenni, sembra consigliare i giovani ad evitarlo.
Il loro assegno "quanto basso sara’? 2/300 euro al mese?". Ma soprattutto, "nell’era di Internet ha senso inviare tonnellate di carta in giro per l’Italia?". Anche perche’, spiega il blog, "l’Inps fa un regalo di Natale agli italiani. Ma non a tutti, solo a 150.000 su tre milioni perche’ non ci sono soldi sufficienti per i francobolli". E cosi’ Grillo lancia il suo appello a Poste Italiane: "regali i francobolli a Boeri, in fin dei conti e’ Natale".
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