Berlino e Parigi provano a ripartire insieme. Di un nuovo accordo per combattere la crisi dell’euro si e’ dato annuncio infatti oggi nella capitale tedesca: in una bilaterale, il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, e il ministro dell’Economia francese Pierre Moscovici, hanno lanciato un gruppo di lavoro comune, che dovra’ formulare nuove proposte sulle principali questioni aperte nell’eurozona. Temi piu’ urgenti sono la supervisione europea della banche, la ricapitalizzazione degli istituti di credito spagnoli e il destino di Atene. Le proposte dovranno arrivare entro gli inizi di ottobre. In preparazione del confronto con gli altri partner europei, a Bruxelles. L’iniziativa suscita un po’ di diffidenza: solo i risultati chiariranno se lo scopo sia ‘controllarsi reciprocamente o sostenersi’ nel confronto con gli altri Stati membri, scrive, ad esempio, die Welt.
Sgretolatosi con l’insediamento di Francoise Hollande, l’asse franco-tedesco si ripropone pero’ con questa formula di cooperazione rafforzata, in un momento delicatissimo. La crisi morde sempre piu’ chiaramente anche l’economia tedesca: anche se oggi la Germania e’ tornata a rifinanziarsi a tassi negativi, l’indice Ifo, che registra la fiducia delle imprese, e’ calato oltre le aspettative, per il quarto mese di seguito (da 103,3 a 102,3 punti). E intanto il dibattito politico interno – surriscaldato dalla campagna elettorale per le federali del 2013 – e’ divenuto terreno fertile per populisti antieuropei, allarmando la stessa cancelliera, che ieri ha invitato tutti a ‘ponderare le parole’ contro l’ennesima speculazione sull’uscita di Atene dall’euro. E’ in questo clima che arriva l’accordo con Parigi. Il gruppo di lavoro dovra’ fare proposte sulla futura supervisione bancaria europea, che si vorrebbe affidare alla Bce; valutare le richieste di Atene, che sollecita una proroga per mettere a punto le riforme concordate Memorandum, mentre attende il rapporto della Troika per poter ottenere i prossimi 31 miliardi di aiuti. E la ricapitalizzazione delle banche spagnole, nel quadro della richiesta presentata da Madrid al fondo salvatati Efsf (sono disponibili 100 miliardi, ma la Spagna avrebbe bisogno di poco piu’ della meta’). Dopo la bilaterale, in una conferenza stampa aperta soltanto alla stampa francese e tedesca (anche questa una scelta indicativa), Schaeuble ha annunciato che il gruppo ‘lavorera’ assieme in modo molto stretto in vista delle prossime decisioni da prendere’. E in ‘stretto contatto’ col governo spagnolo, per procedere alla ricapitalizzazione delle banche ‘molto velocemente’. I ministri hanno insistito anche sulle misure per la crescita: ed e’ stato il tedesco Schaeuble a mettere in guardia ‘dall’indebolimento dello sviluppo economico con cui si e’ alle prese in Europa’. Moscovici ha invece sottolineato come l’annuncio di oggi sia un ‘segnale’ del fatto che Parigi e Berlino ‘vogliono andare avanti insieme e nella direzione di soluzioni sostenibili. Francia e Germania vogliono la stabilita’ e l’integrita’ dell’Europa’, ha aggiunto. Arrivato a Berlino pochi giorni Francoise Hollande, che giovedi’ scorso ha tenuto una cena di lavoro con Angela Merkel, Moscovici ha incontrato anche il ministro dell’Economia Philipp Roesler, secondo il quale ‘Francia e Germania possono insieme restituire all’Europa stabilita’ economica’.
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