Beppe Grillo dal suo blog torna ad attaccare Silvio Berlusconi. L’Italia, scrive, “è in ostaggio a causa di un condannato per evasione fiscale a quattro anni di carcere in secondo grado”. Il riferimento è a Cavaliere, ovviamente. “Ieri, per il suo processo, si è fermato per solidarietà persino il Parlamento. Hanno votato a favore gli impiegati del pdl nominati alle Camere dal Padrone e una parte degli impiegati del pdmenoelle nominati per corrispondenza, sempre dallo stesso Padrone”. Insomma, si è così formato – secondo il leader del Movimento 5 Stelle – “il Partito Unico dell’Impunità che strepita contro la corruzione e l’evasione e si indigna per il mancato scontrino di un bar”, che poi “ha per simbolo e Lord protettore (soprattutto di se stesso) un evasore conclamato”.
Il comico genovese è sempre più convinto che ormai PdL e Pd siano la stessa cosa. Di più: “Siamo al punto da non capire più se è lui a non voler farsi processare o se sono invece i suoi sodali senza arte né parte come Gasparri, Alfano, Santanchè, Brunetta, Bersani, D’Alema, Epifani (pdl o pdmenoelle non fa differenza) a trattenerlo ad ogni costo, imbalsamato come la mummia di Lenin al Cremlino, in esposizione per gli elettori rimbambiti dalle televisioni di regime”. E allora “votate l’evasore, votate per voi. Se Berlusconi evade e può fare strame dell’Italia, allora perché un cittadino dovrebbe pagare le tasse o le cartelle di Equitalia?”.
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