‘Ed ecco che si riparla di voto anticipato: qualche mese fa si indicava il mese di ottobre, adesso si parla di novembre. L’ipotesi non ci vede entusiasti perche’ riteniamo che una campagna elettorale nel bel mezzo di una profonda crisi economica sia deleteria per il paese. Mentre il ministro Passera pianifica la fase due della crescita e i mercati lanciano segnali di fiducia, cosa fanno gli sherpa della politica italiana? Ipotizzano di andare al voto a novembre, ignorando completamente la grave situazione sociale ed economica che ci travolgera’ proprio in autunno’, dichiara in una nota Deodato Scanderebech.
‘Siamo di fronte a una tempesta perfetta, con un circolo vizioso fatto di emergenza-debiti, crisi bancarie, recessione, austerita’,disoccupazione, allarme miseria e suicidi. Queste sono le vere emergenze di cui la Politica, indipendentemente dagli schieramenti, dovrebbe occuparsi. Si proceda pure sulla nuova legge elettorale, si porti avanti con il governo Monti l’obiettivo di fare dell’Italia un paese che abbia i conti a posto, che e’ il presupposto di ogni azione di crescita e si parli meno possibile di elezioni anticipate anteponendo gli interessi dei cittadini a quelli di partito. E’ l’unico modo per rassicurare i mercati, ma soprattutto per dare agli italiani una speranza per il futuro’, conclude il deputato di Fli.
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