Il governo è stato battuto alla Camera per un solo voto. Silvio Berlusconi nei primi momenti non ci poteva credere. Quando poi ha capito cos’era successo, il presidente del Consiglio ha lasciato l’Aula assai contrariato. L’incidente parlamentare non gli è piaciuto per niente; tuttavia, ha voluto rassicurare i suoi: calma e sangue freddo, andiamo avanti, non è accaduto nulla di grave. Eppure fra gli esponenti del Popolo della Libertà c’è chi prende già atto del fatto che in Parlamento mancano i numeri: colpa di Tremonti, dicono.
Prima di lasciare la sala del Governo, dove è rimasto per circa venti minuti, il Cavaliere ha voluto sapere i nomi di chi non ha partecipato al voto, tra cui i ministri Tremonti e Bossi. Chi ha potuto parlare con lui, ha descritto un Berlusconi visibilmente arrabbiato, dall’umore nero.
In ogni caso il premier ribadisce: "il governo ha la maggioranza, se le opposizioni hanno i numeri mi sfiducino".
Si tratta quindi di un semplice problema tecnico, per Berlusconi, un incidente che non ha ne avrà alcuna ripercussione sulla tenuta del governo. Berlusconi, riferiscono fonti a lui vicine, avrebbe tuttavia stigmatizzato le assenze in aula, e avrebbe chiesto ai suoi deputati che un episodio del genere non deve ripetersi piu’. I numeri li abbiamo, avrebbe proseguito il premier, dobbiamo usarli e non sciuparli in questo modo.
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