Gesto dell’ombrello, dito medio alzato e labbra socchiuse, come a pronunciare un chiaro e forte ‘vaffa..!’ a chi lo accusa di essere un pasticcione e un gaffeur. A dieci giorni dalle elezioni federali, in Germania, saltano gli schemi, almeno per il candidato socialdemocratico Peer Steinbrueck, l’avversario della cancelliera Angela Merkel alle politiche del 22 settembre. In un’intervista solo fotografica al magazine della Sueddeutsche Zeitung (Sz), uno dei quotidiani piu’ diffusi e prestigiosi, Steinbrueck si atteggia in posa alla Sid Vicious, lo storico bassista del complesso punk dei Sex Pistols, morto per una overdose di eroina nel 1979. La foto in bianco e nero a tutta pagina, decisamente inusuale per un candidato cancelliere, occupa la copertina del numero settimanale in edicola domani. Steinbrueck porta una camicia bianca, senza cravatta, ed ha una giacca scura.
Il gesto punk dell’altrimenti posato socialdemocratico (che pero’ a volte proprio non sa resistere alle provocazioni) non e’ rivolto alla sua avversaria Angela Merkel. Ma ai suoi critici. Quelli che gli sono vicini, forse anche nel partito, e quelli piu’ distanti, nei media, che in passato non hanno fatto sconti al noto gaffeur della Spd.
La foto e’ stata scattata durante un’intervista per immagini, ”ohne Worte”, cioe’ senza parole: domande a cui l’intervistato deve rispondere con espressioni del viso, gesti. O gestacci, come in questo caso. "Nel traffico stradale, una posa del genere sarebbe costata a Peer Steinbrueck una multa tra i 600 e i 4000 euro", spiega Sz, "sulla copertina di un magazine il gesto invece e’ permesso, anche se insolito". E’ stata una risposta spontanea, hanno raccontato i presenti, a una domanda che deve aver ridestato sopiti rancori. ”Peer-panne, Peer-Problema, Peerlusconi… Di certo non si deve preoccupare della mancanza di soprannomi, vero?”, gli ha chiesto il giornalista ricordando gli epiteti con cui Steinbrueck era stato ribattezzato in passato per via di alcune uscite sconsiderate. Come quella sullo stipendio troppo basso che riceverebbe il cancelliere in Germania, o l’incidente diplomatico internazionale con l’Italia per la battuta sui ”clown Berlusconi e Grillo” (Giorgio Napolitano, per protesta, cancello’ un incontro previsto durante la visita in Germania). Episodi che avevano fatto dubitare piu’ d’uno sulla sua capacita’ di condurre una campagna elettorale contro la cancelliera, considerata vicina alla gente e ai loro problemi.
Il portavoce del candidato Spd non voleva assolutamente che quella foto fosse pubblicata: e’ stato Steinbrueck in persona a dare il via libera: ”No, e’ ok cosi”’. Poi su Twitter, il candidato social democratico ha dato spiegazioni piu’ complete, scagliandosi contro i giornalisti che gli fanno – sostiene – troppo spesso domande stupide: ”Per parlare chiaro e tondo, non c’e’ sempre bisogno di parole. Per esempio quando si continuano sempre a chiedere le solite sciocchezze, invece di fare le domande davvero importanti”. Durissima la prima reazione ufficiale dei suoi avversari. Il presidente del partito liberale (Fdp) e vicecancelliere Philipp Roesler ha detto che ”quel gesto e’ vietato a un candidato cancelliere. Una cosa del genere non si puo’ fare”. Ma, evidentemente, con i sondaggi che lo danno ad una distanza siderale da Merkel, occorre dimenticare l’etichetta e tentare il tutto per tutto. Anche con un sano, liberatorio e grillino ‘vaffa…’.
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