Un workshop contro il maschilismo in parlamento: e’ la proposta del partito francese Europe Ecologie-Les Verds dopo il caso della giovane ministra francese dell’Uguaglianza dei Territori e dell’Alloggio, Cecile Duflot, fischiata da alcuni deputati durante il suo intervento di martedi’ scorso all’Assemblea Nazionale perche’ indossava un vestitino a fiori. Sul modello di qualche liceo delle banlieue francesi che hanno instaurato un programma contro il sessismo affinche’ le ragazzine possano indossare la gonna senza dover subire volgari commenti sul loro look da parte dei compagni, il partito dei Verdi, si legge in un comunicato, ‘ propone di instaurare un programma simile in una delle istituzioni piu’ sessiste di Francia: l’Assemblea Nazionale’.
Martedi’ scorso il vestitino a fiori bianco e blu della Doufflot, stretto in vita con una gonna a corolla svolazzante lunga fino al ginocchio, ha provocato le critiche, i fischi e i commenti di alcuni politici dell’opposizione, l’Ump, presenti nell’emiciclo, tanto che il presidente dell’Assemblea Nazionale, Claude Bartolone, e’ dovuto intervenire per richiamarli all’ordine. ‘Sono rimasta stupita di questo livello. Ho lavorato in altri ambienti prima e non avevo mai visto questo’, ha detto la Duflot, 37 anni, che lo scorso maggio, durante il suo primo consiglio dei ministri, era stata criticata anche per avere indossato i jeans. ‘E’ strano – ha proseguito la ministra -.
Vuol dire qualcosa su certi deputati’. Riguardo al maschilismo in politica la Duflot ha detto di ‘pensare piuttosto a tutti gli uomini che non sono cosí’, ‘agli uomini femministi’.
In sua difesa e’ intervenuta anche la portavoce del governo, Najat Vallaud-Belkacem: ‘Mi rendo sempre piu’ conto che il sessismo non ha frontiere. I responsabili politici devono dare prova di esemplarità’.
Altre ministre del governo del presidente, Francois Hollande, si sono fatte notare per il look: dalle minigonne di Fleur Pellerin, ministra delle Piccole e medie imprese e dell’Innovazione, allo stile da ‘diva’ con occhialoni da sole e tacchi altissimi della ministra per i francesi all’estero, Yamina Benguigui. L’anno scorso Chantal Juanno, allora ministra dello Sport nel governo dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, aveva denunciato i commenti scurrili di gran parte del mondo politico quando indossava la gonna nell’emiciclo. Paradossalmente la gonna era la ‘divisa’ imposta alle donne al parlamento francese fino al 1980. Solo da allora, deputate e senatrici, possono, se lo desiderano, indossare anche i pantaloni. Era rimasta celebre la frase di Michele Alliot-Marie, ex ministra dell’Interno del presidente Nicolas Sarkozy, e all’epoca consigliere del ministro Edgar Faure, che al portiere che la fermo’ prima di entrare nell’emiciclo rispose: ‘Se e’ il mio pantalone che le da’ fastidio, lo tolgo subito’.
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