"Io non sono una nuova stella di Forza Italia. Sono una militante che è la voce parlante degli elettori di Forza Italia, stufi di un Pdl trasformato in un Partito dei Litigi. Berlusconi deve tornare in campo e fare piazza pulita di tutti quelli che, con il loro comportamento, hanno causato un depauperamento della forza elettorale di Forza Italia e del centro destra". Lo afferma Silvia Sardone, consigliere di zona a Sesto San Giovanni, 32 anni, in una intervista al Mattino nella quale replica a chi nel partito la sta attaccando: "Non ho neppure messo il naso fuori dalla sabbia e mi hanno sparato addosso. Incredibile".
Punta il dito contro "quelli che litigano per una poltrona da conservare a qualunque costo", "che aspirano al ruolo di esecutori testamentari", "quelli che, litigando gli uni con gli altri, hanno umiliato il partito", "quelli della Forza Italia salottiera, legata ai privilegi. E che pensano sempre che, dopo gli errori politici, arriva il salvatore Berlusconi".
Sostiene quindi che dei vertici azzurri salverebbe "pochissimi. Ci vuole l’umiltà della parola e il coraggio di tornare a dialogare con i nostri elettori che non sono scomparsi". E di sé dice: "Faccio oggi quello che per venti anni hanno fatto tantissimi ed oscuri amministratori locali che hanno sudato per conquistare voti nei territori, gente oscurata da quelli che hanno preso potere e non hanno restituito politica e proposte".
Sottolinea anche di aver sentito di recente Berlusconi e che "la questione rinnovamento è prioritaria". E alla domanda su chi butterebbe giù tra Renzi e Verdini risponde: "Tutta la vita Renzi, non ho dubbi. Verdini? Se è lui il regista del Patto del Nazareno ha sbagliato". E conclude: "Da ora il nome Renzi non sarà più presente nei post. È come fare entrare aria pulita in una stanza piena di fumo, balle, smog, inconsistenza che ti intossica".
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