Con 4,4 milioni di vetture vendute all’anno il gruppo Fiat Chrysler si colloca al settimo posto nella top ten dei costruttori d’auto nel mondo. Continua a guidare la classifica la giapponese Toyota, leader con poco piu’ di 7,4 milioni di auto (cifra quasi invariata rispetto al 2012) ma le due principali concorrenti – General Motors e Volkswagen – hanno ridotto il distacco: secondo i dati del Sole 24 Ore, il gruppo di Detroit e’ cresciuto del 4,6% a 7,25 milioni, e quello tedesco ha raggiunto quota 7 milioni (+4,8%).
Alle spalle dei tre big c’e’ Renault-Nissan, con 5,65 milioni, quasi raggiunta da Hyundai-Kia (5,57 milioni) e Ford che ha dimensioni minori ma ha registrato ottime performance sul mercato americano e su quello cinese. Nel gruppo degli inseguitori oltre a Fiat Chrysler si trovano Honda (poco piu’ di 3 milioni), Peugeot e Suzuki (entrambe appena sopra i due milioni).
Il gruppo guidato da Sergio Marchionne nel 2012 ha venduto 4,2 milioni di auto nel mondo. La stima per il 2013 e’ di raggiungere quota 4,4 milioni: 2,2 milioni nel Nord America, un milione nell’America Latina, un milione in Europa e 200.000 in Asia. Tra gli obiettivi c’e’ il rafforzamento della posizione nell’area asiatica, con un occhio particolare alla Cina dove il Lingotto punta ad espandere la presenza dei vari marchi, in particolare Jeep e Fiat (recentemente il gruppo torinese ha annunciato la produzione della Ottimo che si affianchera’ alla Viaggio).
La fusione tra Fiat e Chrysler potrebbe aprire anche prospettive sul fronte delle alleanze con la nascita di nuove partnership e il rafforzamento di quelle esistenti, ad esempio con la giapponese Mazda con cui e’ in cantiere la rinascita del nuovo spider Alfa Romeo.
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