Guglielmo Epifani, segretario nazionale del Partito Democratico, commenta l’intervento del presidente del Consiglio Enrico Letta in Senato, prima del voto dell’aula di Palazzo Madama sulla sfiducia (poi respinta) nei confronti del ministro dell’Interno, Angelino Alfano: “il discorso del presidente Enrico Letta e’ stato convincente e di alto profilo, ha ottenuto un apprezzamento forte al Senato. Ora il governo deve andare avanti, impegnarsi per affrontare i problemi del Paese e, garantendo la massima trasparenza, ridare credibilita’ a tutta la catena dei nostri servizi di sicurezza, anche per evitare che si possano ripetere fatti gravissimi come quelli che sono accaduti”. Per Epifani, inoltre, “è necessario continuare a seguire con attenzione e presenza le vicende personali della signora Shalabayeva e di sua figlia".
Il segretario del Pd in un’altra nota ricorda il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta uccisi dalla mafia in via D’Amelio il 19 luglio del ’92: “A ventuno anni dalla strage di via D’Amelio, non si attenua nel Paese il ricordo commosso del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta. In questi anni, sono stati fatti molti passi avanti nella lotta alla mafia, grazie, soprattutto, all’impegno della magistratura e delle forze dell’ordine. Resta il dovere morale di non abbassare la guardia e di chiedere verita’ e giustizia". “La lotta contro la criminalita’ organizzata – prosegue Epifani – deve conoscere il momento della giusta repressione e, insieme, quello dell’educazione alla legalita’ e del dovere di trasmettere alle giovani generazioni la memoria di chi ha sacrificato la vita. E’ questa la via per sconfiggere la mafia alla radice e liberare l’Italia".
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