Guglielmo Epifani ha visitato le zone della bassa modenese colpite dal terremoto. Il segretario nazionale del Partito Democratico sostiene l’idea della no-tax area per le microimprese, lanciata dai parlamentari modenesi del Pd. “Venendo qui si vede la voglia di reagire, si vede che si è fatta una parte di percorso, ma manca ancora il completamento di questo percorso", ha dichiarato Epifani, secondo il quale è necessario “sostenere ancora le richieste arrivate dagli amministratori come la fiscalità di vantaggio per le piccole e piccolissime imprese senza patrimonio (questo il nome tecnico che i parlamentari Pd hanno dato alla no-tax area), la proroga mutui per i Comuni e la detassazione rendite assicurative", tutti provvedimenti sul tavolo alla Camera questa settimana insieme alla conversione in legge del Dl 43.
Epifani nel corso della giornata ha visitato anche la Fonderia Scacchetti di San Felice sul Panaro, da anni sul mercato internazionale a supporto dei grandi marchi di automobili. “Quest’azienda è l’esempio di come nel nostro Paese le cose non funzionano. Dopo il terremoto si è rimessa in moto da sola, ma ha bisogno di aiuto e non si trova una banca disponibile”. Il segretario Pd ha quindi attaccato il sistema banche, insensibile davanti ad una realtà “che ha tutti i numeri per andare avanti, clienti e produzione e non trova la giusta risposta dagli istituti economici che non la sostengono nel suo bisogno di liquidità”. “Capisco la prudenza delle banche, ma quando c’è un’azienda sana, che vuole andare avanti e che ha bisogno di aiuto una risposta va trovata”.
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