Francesco Storace, co-fondatore del Movimento Nazionale per la Sovranità, intervenuto su Radio Cusano Campus, attacca la Rai per il servizio di Agorà nella cripta di Mussolini a Predappio. “E’ stata un’irruzione, non saprei definirla altrimenti. Quando si mettono i cavi sulle tombe, le luci come se si fosse su un set cinematografico, si leggono i messaggi di cordoglio firmati dai visitatori della cripta, oltre alla dimensione dello spettacolo macabro, io credo che sia un qualcosa di vergognoso. Pensate se fosse accaduta una cosa del genere sulla tomba di Togliatti, sarebbero venute giù le montagne per le proteste. E invece dobbiamo pagare il canone per vedere in onda questi spettacoli immondi. E’ una situazione grave, figlia di un clima determinato dalla legge Fiano, dal ritorno di un antifascismo patetico capitanato dalla Boldrini. Che cosa pretendono, che neanche si possa più pregare su una tomba? Persino questo sarà vietato in questo Paese? A che titolo Agorà manda delle telecamere in una tomba di famiglia? E’ lo stesso modello culturale di Piazzale Loreto, la barbarie. E’ chiaro che c’è un’operazione politica e mediatica per agitare lo spauracchio del fascismo. Io, all’età mia, con la pancetta che ho, è un po’ difficile che possa far tornare il fascismo. Io racconto la mia, ma questo non significa far tornare un regime. Anche perché io guardo al futuro, chi pensa al passato sono questi signori che non hanno più nulla da dire per il domani dell’Italia”.
Sugli arresti dei neonazisti a Varese. “Chi commette reati va perseguito, punto e basta. Ma da qui a prendersela con un’intera comunità ce ne passa. Pensate che a Pesaro il sindaco Ricci ha addirittura vietato la presentazione di un libro di un ragazzo disabile in una sala comunale, perché questo simpatizzerebbe per CasaPound. Ma che Paese è questo, che regime è? Vorrei dire al sindaco di Pesaro che non è che quel ragazzo ha scelto di essere disabile. E poi è andata a finire che c’è chi gliel’ha cantata a Ricci sui social e lui ha portato questi tweet alla questura e si è fatto dare pure la scorta. Sa quante minacce ricevo io ogni giorno? Eppure la macchina me la guido da solo”.
Sulle elezioni regionali. “Sono sicuro che alla fine tutta la coalizione di centrodestra appoggerà Sergio Pirozzi, come è normale che sia”.