La Ferrari California T Handling Speciale (HS), dopo il debutto in pubblico al Salone di Ginevra, affronta le prove su strada per la stampa. Si tratta del nuovo allestimento, molto sportivo, della 2+ a tetto ripiegabile che da due anni sta dando grandi soddisfazioni a Maranello, rappresentando il 50% delle vendite degli 8 cilindri del Cavallino e portando in dote oltre il 50% di nuovi clienti. Prove peraltro particolarmente sfortunate sotto il profilo del meteo: sull’asfalto dell’Aurelia, in una Liguria gia’ affollata di turisti, tra Camogli e Lerici (La Spezia) non solo e’ piovuto a dirotto ma e’ addirittura nevicato.
Se da un lato la bufera ha permesso ai giornalisti un test da brivido con una vettura che non prevede l’assetto da bagnato e che monta gomme estive, dall’altro ha costretto a un cambio di percorso per raggiungere il traguardo senza troppi rischi, riuscendo a guidare a cielo aperto nel tratto autostradale finale.
Non si tratta di una versione speciale ma nemmeno di un semplice "upgrade", hanno spiegato i tecnici di Maranello nel briefing. Infatti al primo accesso nell’abitacolo ci si rende conto che rispetto alla sorella maggiore non ci sono solo alcuni accorgimenti stilistici, ma proprio una sostanza piu’ corsaiola, a partire dalla seduta e dal sound.
Alla messa in moto, il suono Ferrari, che e’ una delle basi del successo del Cavallino, in questa otto cilindri a motore anteriore emerge sinfonico e imperioso. Del resto tale allestimento, varato per altri modelli da Maranello nel 2012, ha un’ambizione particolare; raggiungere clienti che, pur apprezzando il balance tra le prestazioni e la grande versatilita’ granturismo della California T, richiedano qualcosa in piu’ in termini di sportivita’ e di maneggevolezza nei percorsi piu’ tortuosi, a costo di rinunciare a qualcosa sul comfort, per altro non molto.
Per garantire un carattere piu’ cattivo alla HS, ci sono nuove calibrazioni e nuovi assetti, a partire dal manettino che prevede la posizione sport. Le nuove molle aumentano la rigidita’ della vettura, del 16% sull’anteriore, del 19% sul posteriore. La vettura sta dunque in strada con maggiore determinazione, con meno beccheggio, rollio, movimento di cassa. La cambiata e’ piu’ veloce del 30% in up e del 40% in down, e la scalata, con la pressione del tasto giu’ in frenata, diventa multipla, a raffica. Una guida dunque versatile, ma piu’ spinta. L’obiettivo e’ raggiungere un 20% di clienti in piu’, almeno della meta’ dei quali mai proprietari prima di una Ferrari.
Tra i clienti affezionati ci sara’ anche Sergio Marchionne: gia’ proprietario di una California T, ha fatto infatti ordine per una HS.
L’allestimento, la prima consegna in Italia avverra’ a giugno, costa 7.076 euro, che si aggiungono ai 190mila della California. Ci sono tre livree base a due toni, il rosso corsa metallizzato su nero opaco, il nero Daytona su grigio ferro, il giallo triplostrato su nero opaco, ma anche tre proposte Tailor Made, due sul modello della 250 Testa Rossa e uno sulla F1 2015. Fascino retro’ per una vettura molto piacevole.
Discussione su questo articolo