“Le parole del Ministro della Salute Lorenzin sulle condizioni di salute del primo medico italiano contagiato, che non presenta febbre o altri sintomi, invece di rassicurarci ci preoccupa ulteriormente perché risulta ancora più evidente che i centri d’accoglienza per immigrati e profughi, stracolmi di persone arrivate dall’Africa, potrebbero essere veri e propri focolai dell’epidemia all’insaputa di tutti. E a maggior ragione tutti quei luoghi occupati abusivamente dagli immigrati che sono divenuti zona franca sia per le forze dell’ordine che per le istituzioni sanitarie deputate al controllo”. Lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della Commissione Salute.
“Insistiamo con il chiedere al Ministro della Salute Lorenzin e al Ministro dell’Interno Alfano, che con la disastrosa operazione Mare Nostrum ha di fatto permesso questa invasione incontrollata dell’Italia, delucidazioni su quanto sta accadendo e in che modo si sta intervenendo realmente e in maniera preventiva per evitare che il contagio si allarghi a macchia d’olio prima in Italia e poi in Europa. Purtroppo le nostre preoccupazioni sul pericolo ebola erano fondate. Chiamateci allarmisti ma il nostro avvertimento l’avevamo lanciato diverso tempo fa avvisando tutte le istituzioni competenti che risultano ancora essere sorde a questo grido di attenzione che viene dai territori e in particolare dalle periferie romane”, conclude Santori.
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