Domenica prossima, 8 febbraio, torna "Montecitorio a porte aperte". Ospite d’eccezione dell’iniziativa, Gigi Proietti che leggera’ brani di Trilussa, Belli e Pascarella (ore 15.30, sala della Regina). Sara’ presente la Presidente della Camera, Laura Boldrini, che rivolgera’ un indirizzo di saluto.
Dopo aver assistito al concerto della Banda della Marina Militare (ore 14 Piazza Montecitorio) diretta dal Maestro Gian Luca Cantarini, la Presidente accompagnera’ alcuni gruppi per un tratto di percorso della visita all’interno del Palazzo. In particolare, il programma del concerto prevede brani di: F. Wagner (Sotto la doppia Aquila); Alford/Kennet (Colonel Bogey); J. Sousa (Semper fidelis); G. Verdi (Aida – Marcia Trionfale e finale 2° atto); M. Ruccione (Inno dei sommergibili); J. Van der Roost (Arsenal – Concert March); G. Bizet (Carmen Defile’); T. Mario (La Ritirata). Aprira’ e chiudera’ l’esibizione, l’esecuzione dell’Inno Nazionale Italiano.
L’accesso a Palazzo Montecitorio sara’ possibile gia’ dalle ore 13. La visita si svolge per gruppi e ogni partecipante dovra’ essere munito di un biglietto che avra’ ritirato, gratuitamente, lo stesso giorno della visita, presso l’Infopoint (via Uffici del Vicario, angolo via della Missione) che sara’ aperto dalle ore 12.
Ciascun visitatore potra’ richiedere, fino a esaurimento, un massimo di quattro biglietti se adulto e un solo biglietto se minorenne, scegliendo un orario di visita compreso tra le 13 e le 14,30. I possessori dei biglietti sono tenuti a presentarsi all’ingresso di Piazza Montecitorio dieci minuti prima dell’orario indicato sul biglietto; dopo l’ingresso del rispettivo gruppo, non sara’ comunque consentito l’accesso di eventuali visitatori in ritardo rispetto all’orario indicato. I cittadini che vorranno partecipare all’evento alla Sala della Regina, dovranno ritirare l’apposito biglietto gratuito all’Infopoint. L’accesso alla sala sara’ possibile a partire dalle ore 14.30.
La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l’altro: l’Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l’emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano e recentemente restaurati; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome all’illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti e alcune tra le piu’ belle sale di rappresentanza.
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