CORONAVIRUS | Salvini: “Noi l’avevamo detto, ma ci hanno dato degli sciacalli” [VIDEO]

“Quando c'è di mezzo la salute, soprattutto un virus così letale, è meglio un controllo in più che un controllo in meno. Quindi io pretendo dal governo il controllo di chiunque entra ed esce dal nostro paese"

Matteo Salvini interviene in merito al caso del Coronavirus, esploso in Italia, e su Facebook in un video sottolinea: “Noi l’avevamo detto”. E spiega: “Ricordate nelle settimane scorse quando i governatori della Lega chiesero la chiusura delle scuole o quantomeno il controllo di chi aveva avuto contatti con chi era stato in Cina? ‘Uhhh, sciacalli, esagerati, allarmisti'”.

“Ecco, non è mai bello dire ‘l’avevamo detto’. Però – prosegue il leader del Carroccio – quando c’è di mezzo la salute, soprattutto un virus così letale, è meglio un controllo in più che un controllo in meno”.

Salvini parla anche del rischio che a suo giudizio può venire dagli sbarchi di migranti dall’Africa: “Ora che anche alcuni scienziati e virologi denunciano anche il rischio dal continente africano, mi auguro che qualche antifascista, antirazzista di professione si renda conto che controllare chi entra nel nostro paese è un dovere, non un diritto di un’amministrazione pubblica”.

“Non siamo scienziati, non siamo maghi. Ma se mezzo mondo controlla chi arriva ai confini e solo l’Italia arriva dopo, evidentemente c’è qualcuno che o non ha capito o non è in grado di fare il suo mestiere. Non è un modo di buttarla in politica, qua ci sono i primi contagi. Pare che i soggetti che hanno contratto il virus abbiano girato almeno 15 giorni prima di essere identificati. Quindi io pretendo dal governo il controllo di chiunque entra ed esce dal nostro paese”.