“Come Farnesina abbiamo già rimpatriato 9mila persone da 15 Paesi diversi”. Lo dichiara il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo a Le Iene di Italia Uno sull’emergenza che riguarda gli italiani bloccati all’estero.
La Farnesina, attraverso la sua rete consolare, “sta ascoltando le segnalazioni dai vari territori. Non sappiamo sempre dove sono i cittadini all’estero, perché non tutti si registrano. Questa è una emergenza storica, i nostri ambasciatori e consoli cercano di percepire le varie richieste. Da lì vediamo come attivare i voli che, dietro al pagamento di un biglietto, permettono ai nostri concittadini di tornare in Italia”.
“Nel mondo – prosegue Di Maio – ci sono 5 milioni di persone con il passaporto italiano. L’unità di crisi della Farnesina riceve tra le 30mila e le 40mila telefonate al giorno. Ci sono aree del mondo dove la concentrazione degli italiani all’estero è più alta. Adesso è come se fosse scoppiata una crisi in ogni area del pianeta, stiamo lavorando per tutti quelli che ci contattano”, “attraverso la rete delle ambasciate stiamo dando la priorita’ ai non residenti, cioe’ chi non sta stabilmente all’estero come i turisti, gli studenti e i lavoratori. Persone che pagano le tasse in Italia e dipendono dalla sanita’ italiana”.