Consulta, Di Maio (M5S): pronti a un accordo anche per il Colle

"Quello di oggi (ieri, ndr) è un risultato storico perché ci permette di conquistare tre obiettivi: abbiamo tolto di mezzo gli impresentabili, segna la vittoria del metodo della trasparenza contro gli inciuci e sblocca una impasse che costa 100 mila euro a seduta". Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera in quota Movimento 5 Stelle, esprime, in una intervista al Corriere della Sera, la sua soddisfazione per la doppia fumata bianca per Consulta e Csm dopo l’intesa con i democratici: "Loro sono venuti da noi perché Silvio Berlusconi non gli ha permesso di eleggere Luciano Violante. Noi Silvana Sciarra e Alessio Zaccaria non li conosciamo, ma questa è la dimostrazione che chi vuol seguire questo metodo può fare qualsiasi cosa . Se il Pd usa il buon senso per argomenti che interessano la collettività, noi ci saremo".

In vista della possibile elezione del successore di Giorgio Napolitano, nel caso il capo dello Stato decidesse di lasciare l’incarico anzitempo: "II mio invito è: il nuovo capo dello Stato eleggiamolo con lo stesso metodo, facciamolo scegliere ai cittadini. Il vero messaggio di oggi è la vittoria della democrazia diretta". E propone: "L’auspicio è di spostare l’asse verso i cittadini, coinvolgerli il più possibile. Che scelgano direttamente loro i nominativi: si possono utilizzare piattaforme più sofisticate e non legate al Movimento. Ognuno voti dando gli estremi della propria carta d’identità".

Secondo Di Maio il patto del Nazareno "affonda perché il partito di Berlusconi non è affidabile, non ha tenuta. Esulterei davvero se crollasse, per due motivi: aprirebbe la strada verso il voto e segnerebbe la fine degli accordi segreti. Comunque noi non sappiamo se crolli o meno, perché non sappiamo cosa contenga di preciso. In ogni caso, siamo per indebolire i patti che ledono i diritti dei cittadini".