“Inutile non riconoscerlo, i dati del primo turno delle amministrative parlano di un Pd in difficoltà. Questo voto ha una valenza politica nazionale? Certamente sì. E Matteo Renzi, premier – segretario, lo sa bene: ‘Non siamo contenti’, ha detto commentando i risultati, che certamente, pur non rappresentando una sconfitta, dimostrano che la luna di miele tra l’ex sindaco di Firenze e gli italiani è finita. Attendiamo i ballottaggi per esprimere ulteriori giudizi, ma al momento il dato certo è che la gente ha votato il Pd molto meno di quanto in precedenza. Questo vuol dire che Renzi non è invincibile, si può battere sul piano politico se le opposizioni saranno in grado di lavorare bene, unite, guardando al futuro”. Così in una nota il senatore Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia.
“Allo stesso tempo il centrodestra c’è. Lo ha dichiarato in conferenza stampa lo stesso premier. Forza Italia è risultata la prima forza politica all’interno della coalizione, con un Silvio Berlusconi ancora capace di attrarre consensi e voti. Una risposta a quella destra populista che scopiazza Marine Le Pen e va avanti per slogan, che possono pure parlare alla pancia degli elettori più disperati e arrabbiati, ma di certo non risolvono i problemi dell’Italia. Matteo Salvini a Roma ha fatto flop, a Milano Forza Italia raddoppia i voti del Carroccio. E’ ancora il presidente Berlusconi il federatore del centrodestra italiano. A lui, in queste ore ricoverato in ospedale per dei controlli medici, l’augurio di pronta guarigione. Forza presidente – conclude Pessina – abbiamo ancora bisogno di te”.
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