Come si comporterà il governo italiano con gli italiani all’estero per quanto attiene il pagamento del canone RAI? I connazionali dovranno pagare l’intero canone o verranno esonerati? Gli italiani all’estero vorrebbero pagare il giusto e cioè pagare una mensilità e non dodici, in ragione del fatto che il periodo di permanenza in Italia mediamente non supera e non può superare, per ragioni di lavoro, i 30 giorni. Non vorrebbero neanche essere costretti, per non subire queste umilianti imposizioni, a privarsi del servizio e subire una limitazione della loro libertà d’informarsi.
E’ già vergognoso da parte del governo italiano non aver previsto in sede di approvazione della legge una regolamentazione ragionevole. Si spera tuttavia che al più presto, nel mare di contraddizioni interpretative giornaliere della normativa, ci sia un chiarimento definitivo, che faccia prevalere il buon senso.
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