Nelle ultime settimane già due incontri tra imprenditori italiani operanti nella Repubblica Dominicana. A Santo Domingo la comunità è in fermento. Ne abbiamo già parlato su ItaliaChiamaItalia, raccontandovi la riunione di dicembre e quella di gennaio. L’obiettivo? Rafforzare la presenza economica e culturale italiana nell’isola dei Caraibi. Una ‘super associazione’ – o una fondazione, questo si vedrà – potrebbe essere lo strumento giusto per affrontare la sfida?
Fin dall’incontro di dicembre c’è chi ha portato l’esempio della NIAF, la National Italian American Foundation, "una organizzazione senza fine di lucro e senza affiliazioni politiche". Ma un vero potere culturale, sociale e anche politico negli Stati Uniti. Ora, i numeri nella RD a livello di connazionali residenti e di imprese italiane non possono certo essere quelli degli Usa… Al di là di questo, gli obiettivi che la NIAF si propone di portare avanti possono rappresentare una ispirazione, noi ne siamo convinti, per chi nella Repubblica Dominicana sta valutando l’ipotesi di creare una nuova realtà associativa. Ai nostri lettori, dunque, residenti nell’isola Hispaniola e non, proponiamo la seguente scheda informativa, tratta dal sito web ufficiale della NIAF. Così, giusto per capirne di più.
COS’E’ LA NIAF La National Italian American Foundation (NIAF), una fondazione a livello nazionale avente sede legale a Washington, D.C., è la maggiore e più fedele rappresentante degli oltre 20 milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati Uniti.
Le due più importanti finalità che la NIAF si prefigge sono quelle di far sì che gli italo-americani continuino a mantenere sempre vivo e presente il ricchissimo patrimonio dei propri valori e delle proprie tradizioni culturali, e quella di assicurarsi che l’intera comunità non dimentichi mai il grande contributo che gli italiani hanno apportato alla storia ed al progresso degli Stati Uniti.
A tal fine, la Fondazione collabora attivamente con il Congresso degli Stati Uniti e con la Casa Bianca su tutte le maggiori questioni che riguardano gli italo-americani.
Di seguito alcune delle attività e programmi promossi ed offerti dalla NIAF:
•Finanziamento ed organizzazione di conferenze e congressi nazionali aventi come tema la lingua e la cultura italiana;
•Assegnazione di borse di studio a studenti americani per una somma annua pari a circa un milione di dollari;
•Monitoraggio dei mass-media nazionali per contrastare l’immagine, spesso negativa, degli italo-americani e delle loro tradizioni culturali;
•Lotta, in collaborazione con altre organizzazioni italo-americane, contro campagne denigratorie nei confronti dei nostri connazionali;
•Promozione e sviluppo dei rapporti economici e culturali tra Italia e Stati Uniti.
Per celebrare il grande retaggio che ci accomuna e tutti gli obiettivi finora raggiunti, ogni anno nel mese di ottobre la NIAF organizza a Washington, D.C, una nota serata di gala alla quale solitamente intervengono il Presidente degli Stati Uniti, importanti esponenti del mondo politico, della cultura e della finanza, illustri italo-americani, e circa 3.000 persone provenienti dagli Stati Uniti e dall’Italia.
In questa occasione, la Fondazione conferisce onorificenze ad eminenti personalità italiane ed italo-americane che si sono particolarmente distinte nel loro ruolo professionale e/o civico. In passato la NIAF ha onorato personalità quali Antonin Scalia, primo giudice italo-americano della Corte Suprema degli Stati Uniti, Frank Sinatra, Joe Di Maggio, Lee Iacocca, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti e Sofia Loren.
La NIAF è stata fondata nel 1975 ed è un’organizzazione senza fine di lucro e senza affiliazioni politiche.
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