Prima o poi Silvio Berlusconi potrebbe far entrare capitali stranieri nel suo Milan. ‘Mai dire mai perche’ magari in futuro saremo costretti’ a farlo ha spiegato durante il Forum dell’ANSA il presidente rossonero, chiarendo pero’ che ‘se non ci dovesse essere questa costrizione siamo felici’ di mantenere il Milan una cosa ‘di famiglia’. ‘Stiamo facendo la verifica dei conti come fosse una societa’ del gruppo – ha spiegato l’ex premier -. Questo non significa comunque che siamo disponibili a far entrare nuovi forze. Pero’, mai dire mai. Se la crisi dovesse continuare e magari ci dovesse essere qualche costrizione il discorso potrebbe cambiare. Ma per adesso siamo felici che il Milan sia un affare e un affetto di famiglia’. Per Berlusconi il Milan e’ ‘una questione di cuore’, che ha conquistato anche la figlia Barbara, entrata nel cda del club e impegnata assieme all’ amministratore delegato Adriano Galliani per rendere sostenibili i bilanci.
Dopo la cura dimagrante estiva (cessioni e mancati rinnovi) per ridurre i costi, l’obiettivo e’ aumentare i ricavi nel settore commerciale, puntando su giovani calciatori. El Shaarawy e’ il simbolo della nuova politica, ed e’ quasi pronto il rinnovo del contratto fino al 2018. E’ altrettanto giovane ma e’ costato praticamente il doppio Mario Balotelli. I 20 milioni di euro (piu’ bonus) spesi hanno gia’ dato i primi frutti, ma oltre ai tre gol in due partite l’attaccante ha fatto parlare di se’ anche per altro. Su internet hanno avuto una certa eco le frasi pubblicate ieri su un profilo di Facebook attribuito all’ex attaccante dell’Inter e rivolte agli ultra’ nerazzurri che domenica a San Siro gli hanno ‘dedicato’ insulti e cori razzisti (‘Meglio scimmia che uno della Curva dell’Inter’, il senso del post, presto cancellato). E sempre ieri, sul profilo Twitter @OfficialBalo, e’ stata pubblicata una foto di Balotelli davanti al computer con in vista un pacchetto di sigarette. Come aveva gia’ fatto Roberto Mancini al Manchester City, il Milan gli ha detto di smetterla con le ‘bionde’ e intanto e’ intervenuto con un comunicato per chiarire che l’attaccante ‘non e’ titolare di alcun profilo personale sul social network Twitter e che quelli esistenti sono da considerarsi fake, cioe’ non ufficiali o falsi’. Balotelli, recita il comunicato, ‘sottolinea di avere regolarmente una propria pagina personale, gestita assieme a un suo sponsor, soltanto sul social network Facebook sul quale si limita a condividere alcune fotografie con familiari e amici senza effettuare commenti di nessun genere’.
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