In Gran Bretagna si e’ registrata un’impennata dei reati a sfondo razzista dopo il referendum sulla Brexit. Secondo i dati diffusi dalle forze dell’ordine, sono stati denunciati alla polizia oltre 6.000 casi di cosiddetti "crimini d’odio", rivolti soprattutto contro gli immigrati europei che vivono nel Regno, con un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo nel 2015.
Il record e’ stato raggiunto il 25 giugno, il giorno dopo il risultato del voto popolare che ha sancito la vittoria euroscettica, con ben 289 casi. La polizia britannica, spiega la Bbc, sta cosi’ correndo ai ripari rivedendo le misure da adottare per fermare l’ondata d’odio che rischia di crescere nei prossimi mesi.
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