Pier Luigi Bersani, guardando alla situazione politica attuale, chiede “che ci sia un soprassalto di consapevolezza: questo governo deve passare la mano perché in queste condizioni la politica italiana non è credibile”. Il segretario del Pd fa sapere che, per quanto riguarda le riforme, “siamo pronti a fare le nostre proposte e a dare una mano al Paese". Ma allo stesso tempo sottolinea: "il Governo non e’ in grado di mettere in campo riforme organiche", ma riesce soltanto a mettere in atto “soluzioni abborracciate e poco credibili". Viviamo “un passaggio cruciale, sta avvenendo ciò che abbiamo detto tante volte, anche se siamo rimasti inascoltati: tre anni di assoluta mancanza di riforme e idee, tre anni che non hanno prodotto equità, tre anni di assenza di dignità ci hanno messo nel punto più esposto”. Adesso, per Bersani, ci troviamo “nel punto più rischioso per l’Europa e per il mondo”, tanto che abbiamo “perso buon nome, stima e rispetto, siamo derisi in modo inaccettabile. Ma sia chiaro, gli italiani non sono Berlusconi e si rispettano, noi ci dobbiamo fare rispettare".
Per Bersani “serve una discontinuità”, questo è quello “che abbiamo chiesto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Non esistono al momento le condizioni politiche per portare avanti un lavoro serio”.
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