Silvio Berlusconi questa mattina si è presentato al San Raffaele di Milano per sottoporsi a diversi esami che si sono resi necessari a causa dell’uveite, disturbo agli occhi che aveva già colpito in passato l’uomo di Arcore.
L’ex presidente del Consiglio ha già lasciato l’ospedale, dopo gli accertamenti. Il medico personale del Cav, Alberto Zangrillo, ha chiarito: ”Nessun ricovero, solo una serie di controlli serrati”.
Circa un anno e mezzo fa l’infiammazione all’occhio sinistro aveva costretto Berlusconi in ospedale per una settimana. Silvio sta soffrendo di uveite già da qualche settimana. Negli ultimi giorni si sta sottoponendo alla terapia necessaria a combattere il disturbo. Salvo complicazioni, la terapia durerà all’incirca un’altra settimana.
Secondo quanto si apprende, al Cav sarebbe stato proposto un ricovero, ma lui ha rifiutato, optando appunto per una serie di controlli giornalieri.
Sottolinea ancora Zangrillo: “Il presidente Berlusconi non è ricoverato all’ospedale San Raffaele, ha già fatto la sua terapia quotidiana ed è già ritornato ad Arcore. Già da 5 o 6 giorni Berlusconi si sta sottoponendo a visite e terapie quotidiane al San Raffaele per curare una uveite all’occhio sinistro. Si tratta di una patologia cronica che ogni tanto si aggrava e necessita di cure". Il leader azzurro “ora deve solo stare tranquillo e seguire la terapia prescritta. Per una completa guarigione – ha concluso il medico – ci vorrà ancora una settimana".
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